Neutralità climatica, obiettivo 2030 Le nove città italiane alla prova

Anche Bologna è tra le municipalità selezionate dall’Unione Europea per ridurre a zero le emissioni di Co2. Stamattina in Salaborsa una mattinata di confronti tra amministratori, Fondazioni e grandi imprese.

Neutralità climatica, obiettivo 2030  Le nove città italiane alla prova

Neutralità climatica, obiettivo 2030 Le nove città italiane alla prova

Nove città italiane per una sfida epocale: sono quelle che l’Unione europea ha selezionato, su un totale di cento tra quelle di tutti gli Stati membri, per la missione ‘100 Climate neutral and smart cities by 2030’. Stiamo parlando di Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino, nove tra le città più dinamiche e innovative del Paese e che raggruppano, solo considerando i confini comunali, più di 5,7 milioni di abitanti, ovvero circa il 10% della popolazione italiana complessiva. Le nove capofila italiane, come le altre ‘gemelle’ europee, sono ora tenute a elaborare i propri Climate city contract che dovranno includere un piano generale per la neutralità climatica in tutti i settori come l’energia, gli edifici, la gestione dei rifiuti e i trasporti, insieme ai relativi piani di investimento.

Questo processo – che dovrà coinvolgere i cittadini, gli organismi di ricerca e il settore privato – sarà al centro di uno degli appuntamenti fondamentali della tappa bolognese del Festival della Sostenibilità. Oggi, a partire dalle 10, l’auditorium Enzo Biagi in Salaborsa ospita infatti l’appuntamento ‘La neutralità climatica al 2030, una sfida possibile. Le nove città italiane della Missione europea si raccontano’ che vede Sogin come Tutor Goal e Hera, Emilbanca e Fondazione del Monte come tutor della tappa. La giornata inizierà alle 10 con l’introduzione del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e di Pierluigi Stefanini, presidente dell’ASviS, per proseguire poi con la tavola rotonda ‘L’impegno delle nove città per la neutralità climatica’ moderata da Andrea Zanchi, capocronista del Carlino di Bologna, alla quale partecipano Valerio Barberis (assessore all’urbanistica, ambiente ed economia circolare di Prato), Anna Lisa Boni (assessora ai Fondi europei, Pnrr e transizione ecologica di Bologna), Gianluca Borghi (assessore Sostenibilità ambientale, energetica e mobilità di Parma), Andrea Giorgio (assessore all’Ambiente e alla transizione ecologica di Firenze), Elena Grandi (assessora all’Ambiente e verde di Milano), Gaetano Noè (direttore Divisione ambiente di Torino), Andrea Ragona (assessore all’Ambiente di Padova), Edoardo Zanchini (direttore dell’Ufficio clima di Roma) e Stefano Zenoni (assessore Ambiente e mobilità di Bergamo). Successivamente Agnese Pini, direttrice di Quotidiano Nazionale, Carlino, Nazione e Giorno modererà la tavola rotonda ’La Strategia nazionale di sviluppo sostenibile e l’impegno del Governo e delle Regioni’ con Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’ASviS; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Calogero Mauceri, capo del Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche e le risorse umane e strumentali, ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore alla Transizione ecologica.

La mattinata, che terminerà alle 13,30 circa, proseguirà poi con il panel ‘Neutralità climatica, investimenti e innovazione’, moderato dal vicedirettore del Carlino, Valerio Baroncini, a cui parteciperanno Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo; Giovanni Cardamone, strategy consultant di Oliver Wyman; Gian Luca Galletti, vicepresidente di Emilbanca; Simone Gamberini, presidente di Coopfond; Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di Tper; Orazio Iacono, amministratore delegato di Hera; Giuseppe Maresca, vicecommissario di Sogin; Stefano Pareglio, presidente Deloitte climate & sustainability, professore ordinario di Economia dell’Università Cattolica; Lorenzo Radice, responsabile sostenibilità Fs e Michelangelo Suigo, direttore external relations, communication & sustainability di Inwit.