Cittadina a misura d’uomo per sentirsi in vacanza tutto l’anno

Cittadina a misura d’uomo per sentirsi in vacanza tutto l’anno

Cittadina a misura d’uomo per sentirsi in vacanza tutto l’anno

Deliziosa località del litorale Fermano, Porto San Giorgio rappresenta il connubio perfetto fra vasta scelta di possibilità di intrattenimento e un contesto assolutamente tranquillo e vivibile, “a misura d’uomo”. Per questo è una meta di vacanza valida per tutto l’anno, con numerose iniziative imperdibili in ogni stagione.

Cuore delle attività della cittadina è il porto turistico-peschereccio, tra i più moderni e attrezzati di tutta Europa, nonché uno dei principali dell’Adriatico. Un’eccellenza capace di attirare turisti e appassionati di mare in genere.

L’ampio e lungo litorale sabbioso è amato sia dai bagnanti più pigri che dai più attivi. Tutti, infatti, possono godere della bellezza della spiaggia e del mare, ideale anche per famiglie, per poi intrattenersi con i moltissimi eventi che animano l’estate (ma non solo l’estate) di questa località. Il fortunato mix di servizi e splendida costa hanno valso a Porto San Giorgio molte Bandiere Blu, tra cui anche quella targata 2016. In serata la località è spesso sede di concerti, eventi e spettacoli a partire dal tramonto. Da maggio a settembre il clima assolutamente mite permette di vivere la maggior parte dell’anno godendo di temperature piacevoli, ma è difficile che a Porto San Giorgio sia il caldo ad affliggere, grazie alle pinete in cui trovare anche aree attrezzate per grandi e piccoli.

Porto San Giorgio è, inoltre, storia. L’origine medievale della cittadina è stata confermata ulteriormente anche dai reperti archeologici relativi al porto antico. Secondo le leggende che si narrano sulla nascita di Porto San Giorgio, sembrerebbe che l’originale fondazione della città avvenne ad opera di alcuni pescatori veneti che, colti da una tempesta, si rifugiarono dove oggi sorge la cittadina. Sempre per mano di un veneto venne eretta la torre a difesa della costa, ai tempi attaccata dai pirati saraceni. Fu Lorenzo Tiepolo a volerla, nel 1297 (come si può leggere ancora oggi sull’arco della porta di ingresso), lo stesso Tiepolo che successivamente divenne doge di Venezia.