Quattro giorni per scoprire le tradizioni dell’Appennino
Per entrare in contatto con luoghi visitati per la prima volta, non c’è niente di meglio che respirarne e viverne le tradizioni. Il comune di Sasso Marconi con la sua Fira di Sdaz espone fieramente il frutto della propria vocazione contadina. In occasione della 342sima edizione della manifestazione, il cinquecentesco Palazzo de’ Rossi che la ospita è animato da artigiani, artisti, cantastorie, bancarelle con articoli per la cantina e per il giardino, prodotti tipici del territorio, dolciumi e tante curiosità. D’altronde il traguardo è da celebrare con una grande festa. Ben tre sono i secoli di storia di questa fiera; un lasso lunghissimo lasso di tempo che non ne ha intaccato il fascino. I visitatori sono come portati indietro all’epoca delle tradizioni popolari che mettevano al centro di tutto la vita contadina. Ecco allora una ricca riproposizione di attrezzi agricoli, balli e canti popolari, esibizioni di antichi mestieri, gare di abilità con i trattori, la tipica gara del tarocchino (il Tarocco bolognese è il mazzo di carte usato in queste zone) e molto altro che non vogliamo anticipare per non rovinare la sorpresa. Tra i maggiori motivi d’orgoglio, non può mancare la Fattoria, l’area dedicata alla vita della famiglia contadina, attrezzata con gli arnesi e gli animali da cortile e dove le donne di casa ripropongono le antiche ricette.
Il canovaccio collaudato nei secoli resta fedele a se stesso, impregnato dell’autenticità e delle emozioni più semplici e genuine tipiche degli abitanti dell’Appennino. La Fira di Sdaz è una festa popolare in ogni senso: il suo intento è anche quello di aggregare la gente del luogo e di dare visibilità alle associazioni locali presenti in Fiera con la Piazza delle Associazioni, spazio autogestito e dotato di angolo bar e con Sportlandia, un’intera sezione dedicata alla promozione delle attività sportive. Per i visitatori giunti da fuori, l’evento è un’occasione imperdibile per apprezzare i sapori di piatti tipici.
L’appuntamento è dall’8 all’11 settembre nella frazione di Pontecchio Marconi.