Ravenna Festival: atmosfere magiare protagoniste del cartellone di ottobre

Ravenna Festival: atmosfere magiare protagoniste del cartellone di ottobre

Ravenna Festival: atmosfere magiare protagoniste del cartellone di ottobre

Dopo il successo dello straordinario programma dell’edizione 2016 ispirato al tema della libertà e dedicato a Nelson Mandela, Ravenna Festival è pronto ad offrire altre intense emozioni in musica nel mese di ottobre, con un cartellone di grande qualità. Atmosfere magiare saranno protagoniste della Trilogia d’Autunno “Lungo il Danubio”, che sarà inaugurata dall’operetta Gräfin Mariza (La Contessa Maritza), musica di Emmerich Kálmán, libretto di Julius Brammer e Alfred Grünwald. Zigana per il soggetto, che ruota attorno alle vicende della ricca Contessa Maritza, assediata dai pretendenti e per l’accattivante partitura in cui emergono elementi della musica popolare magiara e appunto zigana, l’operetta, in scena il 14 e il 18 ottobre, vedrà sul podio Daniel Somogy-Toth a dirigere l’Orchestra Filarmonica Kodály e la regia di Kero (Miklos Gàbor Kerènyi).

Il secondo appuntamento dell’attesa trilogia danubiana sarà con Die Fledermaus (Il pipistrello), musica di Johann Strauss e libretto di Karl Haffner e Richard Genée. Tratta dalla commedia Le réveillon di Meilhac e Halévy, e rappresentata a Vienna il 5 aprile 1874, domenica di Pasqua, Il pipistrello intreccia ambizioni e tradimenti, intrighi e travestimenti, alla musica di danze come il valzer, la csárda e la polka. Un grande classico da non perdere il 15, il 19 e il 21 ottobre.

Die Lustige Witwe (La vedova Allegra), operetta di Franz Lehár su libretto di Victor Léon e Leo Stein completa la trilogia danubiana, per la prima volta in scena a Vienna il 30 dicembre 1905. Le vicende della protagonista Hanna Glawari, una ricca vedova del Pontevedro che i connazionali vorrebbero far risposare in patria per evitare il trasferimento all’estero del suo ingente patrimonio, saranno reinterpretate con la regia di Csaba Tasnàdi e l’Orchestra Filarmonica Kodály diretta da Daniel Somogy-Toth, il 16 17 e 20 ottobre prossimi.

Infine, il 23 ottobre, ad incantare il pubblico del Teatro Alighieri saranno “I 100 violini zigani” della Budapest Gypsy Symphony Orchestra che eseguiranno musiche di Gioachino Rossini, Johannes Brahms, Adalgiso Ferraris, Ferenc Erkel, Vittorio Monti, Pablo de Sarasate, Jacques Offenbach, Johann Strauss Jr, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Grigoras Dinicu. Questo a teatro sarà l’ultimo appuntamento ravennate, dopo che per tre giorni le varie formazioni nelle quali i virtuosi amano esibirsi avranno incontrato la città e il pubblico lungo le strade e negli angoli più diversi del centro storico.

Per ulteriori informazioni: http://www.ravennafestival.org/