Un salto indietro nel tempo per celebrare Barbarossa

Un salto indietro nel tempo per celebrare Barbarossa

Un salto indietro nel tempo per celebrare Barbarossa

Capita talvolta che la storia si vesta di fascino e riesca a suggestionare le menti anche a secoli di distanza dal suo accadimento. Il Barbarossa è l’evento che celebra i fatti accaduti nel 1154 quando Federico I di Svevia, detto appunto il Barbarossa, liberò i territori dal dominio di Bologna. Per un intero fine settimana (sabato 17 e domenica 18) l’intera cittadina di Medicina fa un balzo indietro nel tempo all’epoca medievale: circa duemila figuranti e artisti animano le piazze e le vie e oltre venti punti di ristoro sono allestiti nel centro storico.

L’evento è preceduto da una rigorosa ricostruzione storica che vede la partecipazione di tutta la cittadinanza. Non mancano musici, saltimbanchi, armigeri, cortei e rappresentazioni di antichi mestieri. Tutto è studiato per dare al visitatore l’illusione di sentirsi catapultati nel Medioevo. Basti pensare che la cena gentilizia è preparata solo con specialità dell’epoca, mentre il Palio della Serpe si svolgerà esattamente come documentano i testi arrivati ai giorni nostri, con le cinque torri che si sfidano in giochi di abilità mentre due ali di folla inneggiano furiosamente.

Per tutti questi motivi, la Rievocazione storica del Barbarossa è un appuntamento divenuto cult per gli appassionati del genere e per i cultori delle tradizioni enogastronomiche del territorio. A loro sono rivolti anche i tanti momenti di approfondimento che si susseguiranno tra uno spettacolo e l’altro. Il cartellone prevede convegni e mostre legate alla storia di Medicina, dai suoi albori ai giorni nostri.