10° Edizione del Salone della CSR, Alfasigma racconta le sue connessioni sostenibili

Dall’A_MAB all’impegno dell’azienda con associazioni pazienti, culturali e sportive: questi alcuni pilastri dell’impegno aziendale.

Si è appena conclusa la 10° edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale dedicata alle “connessioni sostenibili” durante la quale Alfasigma ha partecipato in due tavoli di discussione: per presentare il suo storico rapporto con le associazioni culturali, sportive e di pazienti e per raccontare il progetto dell’Alfasigma Millennials Advisory Board.

Il messaggio di questa edizione è semplice e complesso allo stesso tempo: per cambiare il modello di sviluppo è necessario mettere insieme le competenze e le risorse di tutti. Nel percorso verso lo sviluppo sostenibile bisogna adottare un approccio multidisciplinare e migliorare il coordinamento delle strategie e delle azioni dei diversi attori sociali in una logica che deve andare oltre la semplice collaborazione.

Ed è proprio in questo contesto che Alfasigma ha presentato il suo terzo report di sostenibilità volontario che rappresenta un ulteriore passo avanti percorso di sensibilizzazione, consolidamento e rendicontazione della Corporate Social Responsibility.

Collaborazione tra profit e non profit: quale futuro?

Il primo momento di confronto, dedicato al tema del futuro della collaborazione tra profit e no profit, è stato introdotto e coordinato da Elena Zanella, Amministratore unico di Elena Zanella Fundraising Academy.

Giulia Bergami, Junior Corporate Communication Specialist di Alfasigma, Sabrina Marsiglia, Corporate Responsibility Coordinator KPMG, Paola Magni, Head of Strategic Partnerships, Amref Health Africa, Rosaria Costanza, Referente Area Corporate Fundraising We World, Andrea Riva, Head of Capital Market & Open Innovation Crédit Agricole e Filippo Rodriguez, Head of Sustainability Italy Enel hanno raccontato le loro esperienze di collaborazione con diverse organizzazioni sia a livello italiano che internazionale.

Alfasigma è partita dalle connessioni sostenibili, in particolare dallo storico rapporto di collaborazione tra l’azienda e realtà territoriali della comunità locale di Bologna come il Teatro Comunale, Casa Virtus Alfasigma o ancora la Fondazione Golinelli. Descrivendo il percorso che è passato dal livello della semplice consapevolezza, degli impegni nella filantropia e del sostegno alle comunità locali, a un livello ormai più integrato sia a livello ambientale che sociale. Sono stati portati avanti concreti progetti di risparmio energetico e di minor impatto ambientale, collaborazioni per iniziative di awareness e di empowerment del paziente in collaborazione con le associazioni e sono state avviate diverse attività di coinvolgimento dei dipendenti nei progetti di sostenibilità aziendale. L’intento è quello di diffondere una cultura che va oltre quella scientifica del business aziendale e che abbraccia l’arte, la musica e lo sport, in un quadro complessivo di benessere delle persone.

Giovani, mercato del lavoro, sostenibilità

Ed è proprio sul coinvolgimento attivo dei giovani che Carla Fiorotto, Corporate Internal Auditor di Alfasigma ha strutturato il suo intervento nel panel di discussione Giovani, mercato del lavoro e sostenibilità raccontando dell’Alfasigma Millennials Advisory Board (A_MAB) e di come questo comitato interno, composto da circa 30 colleghi, sia stato uno dei tasselli fondamentali per avviare il percorso integrato e di rendicontazione della sostenibilità in azienda.

Alla luce di un mercato del lavoro che si sta rapidamente modificando e nel quale cresce la richiesta di figure professionali in grado di gestire la transizione ecologica, Alfasigma ha deciso di coinvolgere sin da subito i più giovani dell’azienda mappando attraverso un questionario e un focus group dedicato, il livello di consapevolezza e di interesse su questi temi. Ed è proprio dall’A_MAB che è partita l’iniziativa della partecipazione aziendale alla Race For The Cure e la costruzione di una giornata di volontariato aziendale.

Inoltre, durante l’incontro, Matteo Pedrini, Direttore scientifico Sustainability Makers e Marco Guerci, Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale Università degli Studi di Milano hanno presentato i principali risultati della ricerca "Sustainability Career Compass" realizzata dal Sustainability Makers con alcuni atenei italiani. Sono intervenuti anche Carlo Valdes, Business Development Manager Talents Venture, Mara Bucciarelli, Responsabile CA - SSRCG - Risk Management e Reporting Integrato Poste Italiane, Vincenzo Baccari, CSRnative, Martina Salaorni, Corporate Manager B2B & Youth AIESEC Italia e PierMario Barzaghi, Partner KPMG.