A Recanati mostre ed eventi per i 200 anni de L’Infinito di Giacomo Leopardi

Nell’anno delle celebrazioni per i 200 anni dalla stesura de L’infinito, Recanati rende omaggio al poeta e pensatore con un viaggio nella poesia e nell’arte. A Villa Colloredo Mels l’esposizione straordinaria del manoscritto vissano del celebre componimento

200 anni de L’Infinito di Giacomo Leopardi

200 anni de L’Infinito di Giacomo Leopardi

A Recanati un flusso continuo di eventi ed appuntamenti imperdibili e l’esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels del manoscritto vissano de L’Infinito a 200 anni dalla sua composizione.  “Infinito Leopardi” è un evento lungo un anno che tra mostre, spettacoli e pubblicazioni vuole celebrare il bicentenario dalla stesura di uno dei più celebri componimenti della storia della poesia firmato Giacomo Leopardi. 

LE MOSTRE A RECANATI

Un anno intero di festeggiamenti che si suddivide in due momenti per sollecitare la necessità di tornare a pensare all’infinito e alle infinite pressioni dell’uomo nella natura, tema portante e modernissimo del pensiero leopardiano. La prima parte delle celebrazioni, inaugurata il 20 dicembre e che si protrae fino al 19 maggio 2019, ha visto la realizzazione di due sezioni espositive.  La prima, dal titolo “Infinità/Immensità. Il manoscritto”, a cura di Laura Melosi, direttrice della Cattedra Leopardiana presso l’Università degli Studi di Macerata, con la collaborazione di Lorenzo Abbate, vede la riscoperta del patrimonio leopardiano dei manoscritti del Comune di Visso con un ospite d’eccezione: L’Infinito di Giacomo Leopardi. Scritto nel 1819, è stata più volte definita “la poesia perfetta”. Un componimento solo all’apparenza semplice, costituito da quindici endecasillabi sciolti, in cui il pensiero dell’autore si muove libero e flessuoso, sfruttando molteplici espedienti retorici che permettono una concatenazione dei concetti in un veloce e costante fluire del pensiero e della parola.

Un’esposizione straordinaria, grazie anche a strumenti multimediali che ne accompagnano la visione, la comprensione e consentano l’approfondimento della storia che lo ha condotto fino a noi. Sono, inoltre, in mostra altri autografi leopardiani, originariamente parte della collezione di Prospero Viani (1812-1892), studioso di Leopardi e primo editore del suo epistolario.

La seconda mostra esposta a Recanati è “Mario Giacomelli. Giacomo Leopardi, L’Infinito, A Silvia”, a cura di Alessandro Giampaoli e Marco Andreani, un viaggio alla scoperta dei rapporti tra letteratura e fotografia italiana del dopoguerra.

A Villa Colloredo Mels, infatti, sono esposte “A Silvia”, il celebre foto-racconto ispirato all’omonima lirica di Leopardi, nella sua versione originale del ’64, di cui fino ad oggi si erano perse le tracce, e in quella del 1988. Nella serie de “L’Infinito”, attraverso il meticoloso montaggio di immagini legate tra loro e ai versi della lirica leopardiana secondo un complesso sistema di libere associazioni e richiami metaforici, Giacomelli ci restituisce in termini visivi il rapporto tra finito e Infinito, realtà e immaginazione caro al poeta di Recanati.

2019, L’ANNO DI LEOPARDI

Le celebrazioni continuano dal 30 giugno al 3 novembre 2019 con due mostre che ruotano intorno all’espressione dell’infinito nell’arte, “Infiniti” a cura di Emanuela Angiuli e “Finito, Non Finito, Infinito” a cura di Marcello Smarrelli, per un percorso sensazionale dall’epoca romantica a oggi. “Infinito Leopardi” è un progetto promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), con la partecipazione di Regione Marche, Comune di Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e della Cultura e Università degli Studi di Macerata.

Biglietto unico, orari e visite: www.infinitorecanati.it