Health management, innovazione e sviluppo della salute pubblica e della qualità della vita

Adelaide Raia, Head of Consumer Healthcare BU in Alfasigma, tra i protagonisti del Festival del Management

Health Management

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In che modo Alfasigma ha innovato la sua offerta e la relazione col mercato e come contribuisce allo sviluppo equo e sostenibile?  Questi i temi che Adelaide Raia, Head of Consumer Healthcare BU in Alfasigma, sottolinea nel suo intervento alla tavola rotonda Health management, innovazione e sviluppo della salute pubblica e della qualità della vita del Festival del Management.

Il Festival del Management, organizzato dalla società italiana di Management il 3-4 febbraio alla Bocconi di Milano e in modalità ibrida, è un evento aperto e partecipativo che facilita le connessioni e che dimostra l’importanza del contributo della cultura manageriale in diversi ambiti, quale connettore trasversale ai settori.

L’obiettivo di questa prima edizione è proprio quello di andare oltre alla concezione base di “persone che gestiscono risorse umane, materiali e immateriali per generare un’elevata produttività e un maggiore valore” per offrire una nuova, inedita, occasione di racconto dei valori del management; in grado di offrire un contributo pratico, concreto e misurabile ai singoli individui arricchendoli grazie ai suoi approcci e alle sue strategie e migliorandone la qualità della vita.

Un’attenzione particolare viene posta a questioni di rilevanza assoluta per lo sviluppo economico e civile del nostro Paese, come il contrasto allo sviluppo delle mafie nell’economia, l’organizzazione manageriale dei servizi per la tutela della salute pubblica, la transizione energetica, lo sviluppo sostenibile del territorio e delle comunità con attenzione alle nuove generazioni.

Una tavola rotonda dedicata alle sfide del management in ambito sanitario

Sandro Castaldo e Gianmario Verona dell’Università Bocconi coordinano, insieme a Daniela Baglieri (SIMA e Università di Messina), il panel di discussione intitolato HEALTH MANAGEMENT, INNOVAZIONE E SVILUPPO DELLA SALUTE PUBBLICA E DELLA QUALITA’ DELLA VITA

Il 4 febbraio 2023 all’Auditorium di Human Technopole, MIND, Adelaide Raia si è confrontata su due temi portanti quali l’innovazione e la sostenibilità  con Giuseppe Abbadessa (AD, Haleon), Valerio Fabio Alberti (AD, Gruppo San Donato - Sistemi e Servizi), Umberto Comberiati (General Manager Italy, Teva Pharmaceuticals), Sergio Dompè (Dompè Farmaceutici), Giovanni Gianolli (AD, Synlab Italia), Kurt Höller (Director of Business Creation and Director of InvestHealth, EIT Health), Raffaello Innocenti (Ad e Direttore Generale di Chiesi Italia), Francesco Longo (Professore associato Cergas SDA Bocconi, T. Generale Nicola Sebastiani (Ispettore Generale Sanità Militare, Esercito Italiano) e Gianmario Verona (Presidente del Consiglio di Sorveglianza, Fondazione Human Technopole).

Alfasigma è un’azienda molto orientata a un percorso di crescita su tre direttive principali: gastro, innovazione e internazionalizzazione. L’obiettivo è quello della specialty care non solo per i farmaci da prescrizione, ma anche per le aree più consumer e di nutraceutica, spesso front line alle quali si avvicina un pazientesottolinea Adelaide Raia nel suo intervento-. L’asse dell’innovazione non riguarda solo i prodotti, ma anche l’ambito della comunicazione. Sappiamo che la tecnologia supporta un nuovo modo di comunicare con i nostri diversi stakeholder ed è importante utilizzare tutto il mondo digitale per abbattere la distanza con il consumatore finale. I grandi brand della consumer devono portare una corretta informazione direttamente al consumer”.

In merito al tema della responsabilità, Adelaide evidenzia l’importanza per le imprese di esercitare un contributo proattivo per lo sviluppo equo e sostenibile grazie, soprattutto, al coinvolgimento delle nuove generazioni. “Alfasigma sta svolgendo un grande percorso di focalizzazione e rendicontazione in ambito CSR. A partire dall’attenzione all’emissioni di CO2, sino al sostegno in ambito culturale. E il contributo delle nuove generazioni è evidente anche grazie al lavoro del Millennial Advisory Board di Alfasigma: un’iniziativa lanciata un anno e mezzo fa che valorizza la diversity in termini di age che oggi si respira all’interno delle aziende dove il personale va da i 24 enni fino ai 70 enni.

Inoltre, anche il coinvolgimento degli studenti universitari in case studies e progettualità è sempre stato fondamentale per raccogliere idee e opinioni su come migliorare la comunicazione proprio con queste fasce di età”.