Impianti post estrattivi a carico immediato, cosa sono e come funzionano?

il Dott. Luigi Tomaselli

il Dott. Luigi Tomaselli

Cosa sono e come funzionano gli impianti post estrattivi a carico immediato? Per rispondere a questa domanda abbiamo intervistato il Dott. Luigi Tomaselli, che ci ha dato precise delucidazioni sugli interventi di implantologia a carico immediato eseguiti nel suo studio.

Impianti post estrattivi a carico immediato, cosa sono?

“Negli ultimi anni nell’ambito della chirurgia implantare si stanno sempre di più affermando gli impianti post estrattivi a carico immediato ovvero impianti posizionati inclinati (a livello distale/esterno), molto indicati quando si presentano gravi mancanze ossee nei settori posteriori della mascella, magari con seni mascellari molto espansi. Si ricorre a questo tipo di interventi anche quando non si ha la possibilità di considerare la rigenerazione ossee, fermo restando che la chirurgia post-estrattiva a carico immediato è comunque abbinabile alla ricostruzione dell’osso.

Nel caso degli impianti post estrattivi a carico immediato, in fase operatoria quindi si posizioneranno 2 impianti (esterni/distali) inclinati e 2 (centrali/mediali) perpendicolare alla cresta dell’osso. Ovviamente andrà valutata e pianificata l’estetica della protesi provvisoria, che sarà fissa e non mobile (grande vantaggio) e che dovrà essere portata per un breve arco di tempo, ma garantendo comfort (non è mobile, ma fissa fin dal post-intervento), masticazione e una buona estetica.”

Come si prepara l’intervento?

Nel preparare l’intervento e nella scelta delle corrette misure di impianti da usare, dovranno essere tenuti conto fattori estetici e funzionali già dal livello dei provvisori immediati post-estrattivi, tramite lo studio di modelli da realizzare prima ancora dell’estrazione dei denti e preservando le corrette dimensioni verticali ed orizzontali della masticazione, per avere un sorriso “pieno” e mantenere la forma delle labbra.

Questa progettazione ci porterà ad eseguire delle protesi provvisorie, fisse e a carico immediato (quindi da agganciare agli impianti nella stessa seduta di chirurgia) alle quali apporteremo, nell’arco di tempo che precederà le definitive, modifiche e ribasature che seguiranno il decorso e il processo di guarigione post-operatorio e che faranno da guida per una corretta costruzione delle definitive.

Questa soluzione di carico immediato, da un punto di vista di esami strumentali, richiederà comunque uno studio preventivo sulla TAC (si esegue in studio) che ci dirà la quantità di tessuto osseo disponibile per ospitare, dopo l’estrazione, degli impianti di corrette dimensioni in lunghezza e diametro (per ben sostenere il tipo di protesi a carico immediato) o se si necessita di una rigenerativa ossea (aumento orizzontale e/verticale). Allo stesso tempo, sarà necessaria anche un’attenta analisi del tipo di gengiva che concorrerà ad ottimizzare l’estetica del futuro lavoro per evitare il rischio di retrazioni della gengiva stessa attorno al bordo della protesi.

Conclusioni sugli impianti post estrattivi a carico immediate

Le conclusioni sono che: la protesi post-estrattiva a carico immediato con impianti inclinati è scelta soprattutto laddove le atrofie (mancanze) dell’osso mandibolare o dell’osso mascellare non permettono un immediato posizionamento degli impianti nelle zone posteriori edentule a causa di una forte riduzione ossea.

In conclusione: gli impianti post estrattivi a carico immediato si stanno dimostrando riabilitazioni valide sia sotto il profilo funzionale che di durata, evitano lunghi tempi di attesa e permettono di dare rapidamente al paziente comfort, estetica e fiducia nel tornare ad avere da subito uno stile di vita normale. Il loro successo è poi determinato anche dall’impegno economico accessibile a gran parte dei pazienti.

Impianti post estrattivi a carico immediato
Impianti post estrattivi a carico immediato