LA RIFORMA DEL GIUDICE TRIBUTARIO

Indipendenza, specializzazione, professionalità

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna

8 luglio 2022 a Bologna nella splendida aula dei Poeti del Dipartimento di sociologia e diritto dell'economia  il convegno  “La riforma del giudice tributario -  indipendenza, specializzazione, professionalità” è stato  seguito da un numero straordinario di partecipanti, circa 1300 in presenza e a distanza, a testimonianza dell’importanza del tema. Il convegno ha visto tra i relatori la presenza di professori di molte università italiane, giudici tributari, esponenti dell’Ordine bolognese, del Coordinamento Ordini dell’Emilia Romagna e del Consiglio nazionale dei commercialisti, di parlamentari.

Si è parlato del nuovo giudice tributario di ruolo, che prenderà il posto degli attuali giudici onorari delle Commissioni Tributarie e  oprattutto del disegno di legge che il Governo ha presentato nei giorni scorsi al Senato (AS2636).

In apertura dei lavori Enrica Piacquaddio, presidente dell’Odcec di Bologna,  ha ricordato l’importanza della formazione e delle competenze e insieme a Marco Dallagiovanna, presidente Coder,   ha difeso il ruolo dei commercialisti. Il dibattito intorno all’assetto della Giustizia Tributaria, ha notato Claudia Golino, direttore del Dipartimento di sociologia e diritto dell’Economia dell’Alma Mater, ha subito un’intensa accelerazione, anche per il fatto che la riforma rientra fra i traguardi individuati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  L’importanza della formazione del futuro giudice è stata posta in luce oltre che dal prorettore dell’Alma Mater, Giorgio Bellettini e dal direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali, Angelo Paletta, anche dal consigliere nazionale Rosa D’Angiolella e da Roberto Baboro, consigliere dell’Ordine di Bologna. Francesco Tundo, ordinario di diritto tributario e coordinatore del convegno, ha sottolineato l’importanza dell’indipendenza del giudice.  Tutti gli illustri relatori avv. Guido Camera, prof. Angelo Contrino, avv. Daniela Gobbi,  dott. Emilio Sepe, prof. Andrea Carinci, avv. Francesco Lucifora, Dott. Marco  Montanari, prof. Giuseppe Zizzo hanno  trasmesso al “decisore politico”  la necessità di una riforma con un giudice tributario terzo, imparziale e indipendente, come richiede la Costituzione, e anche “specializzato”.

Il momento cruciale sarà, nei prossimi giorni, la presentazione degli emendamenti nelle Commissioni Finanze e Giustizia del Senato che stanno discutendo il progetto governativo. Durante i lavori sono emersi molti spunti e proposte concrete, annotati dai parlamentari presenti. Tra questi Antonio Misiani, senatore e responsabile economico del Partito democratico, e Giusi Bartolozzi, della Commissione Giustizia della Camera.