Michelangelo Pistoletto, Zaha Hadid e la Terrazza green

Galleria Cavour 1959 si prepara al Natale e alla stagione invernale

Galleria Cavour

Galleria Cavour

La stagione più bella dell’anno è cominciata e in Galleria Cavour 1959 la si festeggia con arte, design e sostenibilità.

Sì, perchè chi si trova a passeggiare nel cuore pulsante dello shopping bolognese e vuole concedersi un momento di relax dovrà solo salire sulla balconata della parte razionalista di Galleria Cavour della parte razionalista di Galleria Cavour per trovarsi immerso in un giardino coperto.

Sulla nuova Terrazza Green di Galleria Cavour 1959 è stato infatti allestito un prato realizzato in materiali di recupero sul quale sono esposti oggetti di design e vasi della visionaria designer anglo-irachena Zaha Hadid anch’essi prodotti con materiali sostenibili.

L’allestimento, realizzato da Fondazione Biohabitat in collaborazione con Serralunga e M-Ideas, è naturalmente accessibile a tutti e resterà visitabile fino a Pasqua.

Ma non è tutto perchè nel Trivio della Galleria è anche ritornata l’opera iconica di Michelangelo Pistoletto, il Terzo Paradiso, con un nuovo allestimento stagionale. Il Terzo Paradiso è stato scelto quest’anno come simbolo dei CNMI Sustainable Fashion Awards 2022 e il fatto che la Galleria bolognese sia l’unico spazio commerciale nel quale l’artista abbia mai installato questa sua opera, come segno della condivisione degli obiettivi e come segnale di rinascita, è particolarmente significativo all’interno del percorso verso la sempre maggiore riduzione dei consumi e degli sprechi intrapreso da Paola Pizzighini Benelli, proprietaria della parte razionalista della Galleria bolognese.

 

Infatti, ad uno sguardo attento non può sfuggire il fatto che anche le decorazioni natalizie di Galleria Cavour 1959 hanno una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Sono tutte realizzate in materiali naturali e fatte a mano: pareti di muschio disidratato e asparagina, fronde di abeti che accompagnano le balconate, lampadari decorati con le essenze dei boschi come abete, tuia e cipresso argentato, che emanano un profumo naturale e suggestivo.

Tutti questi sono tasselli della responsabilità che Galleria Cavour 1959 da alcuni anni ha assunto scegliendo la promozione di un approccio sostenibile per il nostro pianeta come uno dei principali driver di crescita, e percorrendo una Carbon Reduction Roadmap.

L’obiettivo è ridurre al minimo ogni emissione di CO2 prodotta da attività dirette e indirette rendendo efficienti, in particolar modo, impianti di riscaldamento e illuminazione.

Raggiungere la neutralità di carbonio significa partecipare a progetti di riforestazione contribuendo a piantare il numero di alberi sufficiente per produrre l’ossigeno necessario a compensare la quantità di CO2 prodotta dalla Galleria.

I Carbon Credits derivano da un progetto di riforestazione, certificato da Verra, leader mondiale di progetti forestali per la produzione di crediti di carbonio, con sede a Washington. Il progetto è seguito da Carbon Credit Consulting, startup innovativa bolognese specializzata nella consulenza a organizzazioni sensibili alle problematiche ambientali.