Teatro Duse, al via l’imperdibile Stagione 2022/2023

Sul palco solo il meglio della prosa, i grandi concerti e la danza. Torna l’abbonamento DUSElibero da comporre come vuoi

Slava Snowshow - ph Andrea Lopez

Slava Snowshow - ph Andrea Lopez

I classici intramontabili del teatro accanto alla drammaturgia contemporanea più interessante; i registi più importanti e gli interpreti più amati, i grandi concerti, la danza e il percorso ‘Storie di donne’. È imperdibile la nuova Stagione 2022/2023 del Teatro Duse di Bologna che riunisce nel segno della qualità oltre 60 titoli diversi. Tornano tutte le formule di abbonamento: DUSEprosa (da 16 o 8 spettacoli), DUSEoltre (8 spettacoli), DUSEracconti- Storie di donne (4 spettacoli) e DUSEdanza (5 spettacoli). Già disponibile anche l’abbonamento DUSElibero (6, 8, 10 o 12 ingressi) da comporre a proprio piacimento. Tra i titoli a scelta per questa formula anche l’attesissimo ‘Slava’s Snowshow’, lo spettacolo cult creato e messo in scena da Slava Polunin, noto come il migliore clown del mondo. Lo show evento è in calendario dal 15 al 19 marzo 2023.

Conto alla rovescia, dunque, per Raphael Gualazzi che il 13 ottobre aprirà la stagione dei concerti con il live ‘Bar del Sole’, dal titolo del suo ultimo album, coprodotto da Vittorio Cosma e targato Sugar Music. Nel disco e sul palco Gualazzi interpreta alcuni brani del più brillante cantautorato italiano.

Ancora musica il 27 ottobre con Federico Mecozzi e il suo Inwards Tour che vede il violino al centro di sonorità che transitano tra musica classica contemporanea, folk, elettronica e world music. Un’occasione unica per ascoltare live il giovane violinista che da oltre tredici anni lavora al fianco del pianista e compositore Ludovico Einaudi.

Ad inaugurare la Stagione di prosa 2022/2023 sarà, invece, ‘Servo di scena’, intramontabile classico di Ronald Harwood in scena dal 28 al 30 ottobre. Sul palco Geppy Gleijeses nel ruolo di Sir Ronald, Maurizio Micheli nei panni del servo di scena Norman e Lucia Poli nelle vesti di Milady. Lo spettacolo, che si avvale della traduzione di Masolino D’Amico e la regia di Guglielmo Ferro, che già diresse la pièce nell’edizione in cui il padre Turi Ferro ricopriva il ruolo di Sir. La pièce è un grande inno all’amore per il teatro, all’illusione che la civiltà possa sconfiggere le forze oscure della guerra, oggi come allora nella Londra del 1942 martoriata dalle bombe tedesche.

Il 2 novembre, sarà la volta PPP - Un Segreto Italiano, scritto e interpretato da Carlo Lucarelli. Nello spettacolo tratto dal suo romanzo omonimo, Lucarelli ripercorre gli ultimi anni di vita di Pier Paolo Pasolini soffermandosi sull’enigma della sua morte nel contesto buio e violento degli Anni di Piombo. Omaggio in forma d’inchiesta rivolto ad una delle personalità più influenti e controverse del Novecento italiano, il recital va in scena nel centenario dalla nascita di Pasolini e a quarantasette anni esatti dal ritrovamento del suo cadavere, il 2 novembre 1975, sulla spiaggia di Ostia. In scena con Lucarelli ci saranno anche Elena Pau (voce) e Alessandro Nidi al pianoforte.

Il programma di danza prende il via il 4 novembre con ‘Astor - Un secolo di tango’ del Balletto di Roma. In scena un nuovo viaggio tra le suggestioni e le sonorità del tango di Astor Piazzolla. ‘Astor’ è una sorta di ‘concerto di danza’ in cui le musiche di Piazzolla, eseguite dal vivo da Mario Stefano Pietrodarchi, al bandoneón e alla fisarmonica, si fondono con le coreografie di Valerio Longo, esaltate dalla regia di Carlos Branca.

Il 10 novembre, torna Marco Goldin con ‘Gli ultimi giorni di Van Gogh’, tratto dal romanzo omonimo che lo storico dell’arte ha dedicato al genio olandese. Immaginando che Van Gogh abbia tenuto un diario nelle sue settimane finali, Goldin narra inquietudini e stupori del pittore, immergendosi nei suoi quadri e nei suoi luoghi. Nel corso della narrazione, immagini, bozzetti, foto d’epoca e filmati saranno proiettati su schermi alti tre metri. Ad accompagnare Goldin le musiche di Franco Battiato. 

A seguire, dall’11 al 13 novembre, Andrea Baracco firma la regia di un ‘Otello’ shakespeariano affidato a un cast tutto al femminile. Interpreti del complesso e profondo meccanismo scenico fondato sul rapporto tra caso e scelta sono Valentina Acca, Verdiana Costanzo, Francesca Farcomeni, Federica Fracassi, Federica Fresco, Ilaria Genatiempo, Lucia Lavia, Viola Marietti.

Ancora danza il 17 novembre con Canova svelato’ della compagnia RBR Illusionisti della Danza. La nuova creazione, con le coreografie di Cristina Ledri e Cristiano Fagioli che firma anche la regia, è ispirata allo scultore neoclassico Antonio Canova. Le celeberrime opere d’arte del maestro di Possagno prenderanno vita come un’esperienza danzante visionaria in uno spettacolo che celebra i duecento anni dalla morte dell’artista.

Tutti le info, gli abbonamenti e i biglietti sono sul sito teatroduse.it o presso la biglietteria del Teatro Duse (via Cartoleria, 42 Bologna - Tel. 051 231836 - biglietteria@teatroduse.it - dal lunedì al sabato, dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli).