Week-end made in Japan. Continua la fortunata edizione di Fotografia Europea 2019

Fondazione Palazzo Magnani

Fondazione Palazzo Magnani

Fino al 9 giugno, ogni sabato e domenica, appuntamento fisso con il festival che ha fatto di Reggio Emilia una delle capitali della fotografia! Promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e Regione Emilia Romagna sotto la direzione artistica di Walter Guadagnini, questa edizione spicca per qualità e bellezza delle ventiquattro mostre che la compongono, allestite  in dieci sedi espositive, a cui si aggiungono quelle dei sei partner regionali e poi gli incontri, gli spettacoli, i workshop dei protagonisti della fotografia, della cultura e del sapere.

Il tema, che unisce con un ideale filo rosso tutte le esposizioni di questa edizione 2019 è LEGAMI. Intimità, relazioni, nuovi mondi. Un concept di straordinaria attualità, un approfondimento di tutte le possibili relazioni: dalla dimensione umana, intima e affettiva a quella sociale; dai legami con il territorio, così fortemente modificato dal passato inurbamento, fino all’evoluzione in grandi scenari futuri: il confronto con le nuove tecnologie e con le intelligenze artificiali che costringe a ulteriori riflessioni e revisioni del conosciuto. 

Su questi temi si innesta anche l'omaggio al Giappone, paese ospite di questa edizione per cui il festival ha ottenuto il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma sviluppando il progetto  in  collaborazione con la Fondazione Italia Giappone. Entrambe le istituzioni hanno abbracciato la manifestazione ritenendola occasione importante di diffusione della cultura giapponese in Italia.

Oltre alla presenza di diverse voci, quelle di giovani fotografi giapponesi che rappresentano al meglio le nuove tendenze di una scuola fotografica tra le più significative della contemporaneità (Kenta Cobayashi, Motoyuki Daifu e Ryuichi Ishikawa) e dal racconto di artisti europei (Justine Emard, Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian, Pierfrancesco Celada) e asiatici (Pixy Liao), l’organizzazione del Festival ha pensato di omaggiare il paese ospite, dedicando alla cultura nipponica un intero week end: workshop, visite guidate speciali, musica e cibo tipico, saranno gli strumenti a disposizione dei visitatori per conoscerla e approfondirla.

PROGRAMMA:

SABATO 25 MAGGIO Chiostri di San Pietro e Laboratorio Aperto Urbano                                                                

ore 15-17 e 17.30-19.30 Workshop di Taiko, arte del Taiko, le antiche percussioni tradizionali giapponesi con il maestro Mugen Yahiro Sarà un’occasione unica e affascinante per avvicinarsi, grazie al maestro Mugen Yahiro, all’antica arte del taiko. Si tratta di uno strumento musicale, un tamburo, realizzato principalmente in legno e la cui produzione segue un procedimento molto complesso tanto che a volte può richiedere anche diversi anni. Usato fin dai tempi antichi per accompagnare feste, riti religiosi e spettacoli teatrali, il suo suono ha radici antiche e profonde nella storia e nella cultura del paese. Le esibizioni di taiko richiedono grande studio e preparazione poiché nulla è lasciato al caso; non si tratta solamente di saper suonare il tamburo, ma di seguire regole ben precise, come la postura del corpo e i movimenti, che prendono ispirazioni dalle arti marziali e sono guidati dai principi del buddismo zen. Anche i rapporti tra i componenti del gruppo e con il pubblico sono complessi e regolati sulla base del rispetto, della comunicazione e dell’armonia.

ore 18 Visita guidata alle mostre del paese ospite 2019 – Giappone  a seguire aperitivo giapponese a cura di ZUSHI Reggio Emilia Le esperte guide di Fotografia Europea vi accompagneranno nelle sale dei Chiostri di san Pietro che ospitano le mostre dedicate al Giappone, in cui si potranno osservare gli scatti dei giovani fotografi giapponesi (Kenta Cobayashi, Motoyuki Daifu e Ryuichi Ishikawa), ma anche il racconto che ne fanno gli artisti europei (Justine Emard, Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian, Pierfrancesco Celada) e asiatici (Pixy Liao).

ore 20.15 Concerto Munedaiko Tamburi tradizionali giapponesi Un concerto duo che consisterà in una combinazione studiata di brani propri della cultura secolare nipponica e altri invece di creazione del gruppo Munedaiko. 

A pagamento: Workshop 35 euro Workshop e visita guidata 40 euro Workshop, visita guidata e aperitivo 50 euro Visita guidata e aperitivo 20 euro

Concerto ingresso libero

Per info e prenotazioni: info@palazzomagnani.it / 0522 444417

DOMENICA 26 MAGGIO Palazzo dei Musei

ore 11Antonio Fontanesi e la sua eredità. Da Pellizza da Volpedo a Burri” Visita guidata alla mostra con focus dedicato all’importante periodo vissuto dall’artista in Giappone A cura di Alessandro Gazzotti

Intero 8 euro, ridotto 5 euro ridotto con biglietto FE

Per info e prenotazioni: musei@comune.re.it / 0522 456816

Chiostri di San Pietro, Laboratorio Aperto Urbano

ore 17 Cerimonia del Tè giapponese (SOLD OUT!!) con l’insegnante Maria Takahashi a cura di Cassetto Culturale Nella cultura giapponese la tradizione del tè è un momento spirituale zen tra le più conosciute, tanto da diventare un vero e proprio rito, una pratica spirituale svolta con utensili e gestualità ben precise.

Per info e prenotazioni: info@palazzomagnani.it / 0522 444417 www.fotografiaeuropea.it