
La. tripletta di avvio stagione: podio tutto Ferrari in Qatar
Negli occhi un trionfo rosso, nel cuore il sogno di vedere un Cavallino impennare su Imola. Dal Qatar alle rive del Santerno: se il mondiale Wec si è aperto con un podio monopolizzato dalla Ferrari la speranza dei tifosi è quella di vedere la Rossa vincente a casa sua, nell’autodromo che ne porta il nome: l’Enzo e Dino Ferrari. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen: quella pizza d’onore solo sfiorata lo scorso anno, la voglia (e le possibilità) di fare molto di più in questo 2025. Perché la vettura numero 50 Ferrari Af Corse ha dominato la prima tappa del mondiale fra le sabbie qatariote. Alle sue spalle un’altra arrembante 499P, ma di giallo gargiante vestita, sotto l’egida del team privato Af Corse, guidata da Robert Kubica, Yifei Ye e Philip Hanson, nel 2024 solo ottava a Imola, appena dietro al trio Giovinazzi-Pier Guidi e Calado, che in Qatar (2025) sono arrivati terzi.
I nove eroi di una Rossa che davvero ha fatto sognare ad occhi aperti i tifosi, sin dai suoi primi vagiti nel 2023 e la vittoria alla 24 ore di Le Mans.
Tra loro c’è chi viene dalla Formula 1 – come Kubika e Giovinazzi –, chi si è fatto le ossa in Formula 3 per poi passare alle gare endurance (Miguel Molina). Praticamente tutti però sono nati con la benzina nel sangue: basti pensare che Antonio Fuoco disputò la sua prima gara di kart all’età di quattro anni, oppure Nicklas Nielsen, praticamente dfa sempre nell’orbita del movimento Ferrari. Proprio come Alessandro Pier Guidi, campione del mondo nella classe Gt del Wec assieme a James Calado a bordo di una Ferrari 488 Gte. Tre squadre di talenti, come il 25enne Yfei Ye, campione in quattro categorie differenti a partire dal 2016: dalla Formula 4 francese all’Euroformula Open nel 2020.
Gabriele Tassi