
Il sindaco Marco Panieri ribadisce il forte legame tra città e Autodromo che costituisce un’importante vetrina internazionale
Sindaco Marco Panieri, in Autodromo torna l’appuntamento con il Wec – World Endurance Championship grazie alla ‘6 Ore di Imola’. Cosa devono aspettarsi gli appassionati?
"Ogni anno porta con sé novità, ma questa sarà un’edizione particolarmente ricca. Il Mondiale Endurance è un grande evento internazionale, molto importante per la Motor Valley e per l’intera regione. Siamo orgogliosi di ospitarlo a Imola grazie a una sinergia sempre più stretta con la squadra della Fia. La Ferrari avrà un ruolo da protagonista in una gara che si annuncia coinvolgente e appassionante, all’insegna della genuinità romagnola".
Una festa che parte dal circuito, ma arriva a coinvolgere un centro storico che oggi come non mai ha bisogno di iniziative così.
"Attorno alla pista ci sono la novità ‘Dinner in the sky’, la conferma della ruota panoramica e il concerto di Guè; mentre il centro storico partecipa con la presentazione dei piloti in piazza Matteotti, un’installazione 3d con la scritta ‘Wec’ e tanti addobbi, oltre che con un’auto sotto l’Orologio. Le due anime della città saranno unite dalla manifestazione".
Dopo l’esordio-boom dello scorso anno, con oltre 73mila presenze nei tre giorni, il Wec resterà a Imola almeno fino al 2028. Un punto fermo attorno al quale programmare il futuro.
"Sì, parliamo della seconda gara automobilistica più importante al mondo. Crediamo molto in questo evento genuino perché dura tanto e si può vivere direttamente dal paddock. L’obiettivo è consolidare quest’appuntamento negli anni".
Il tutto in un Autodromo che prosegue nei lavori di ammodernamento.
"Avremo tre box in più a partire da questa edizione del Wec, assieme a una nuova terrazza: un lavoro frutto del rispetto degli impegni presi nei mesi scorsi. Anche le tribune centrali si presenteranno rinnovate. L’Enzo e Dino Ferrari è oggi un impianto sempre più attento alla sostenibilità e alla logistica. Lavoriamo sotto tanti punti di vista, continuando a investire sulla polifunzionalità e cercando di stimolare il potenziamento della ricettività attorno alla pista per valorizzare le ricadute garantite dagli eventi".
A proposito, il weekend del Wec segna l’inizio della fase calda per l’Autodromo. Che stagione sarà?
"Ci aspettiamo un 2025 bello carico, iniziato con tanti eventi molto partecipati. Ora abbiamo il Mondiale Endurance, che tirerà la volata al Gran premio di Formula 1. E poi ci saranno i grandi concerti estivi, il ritorno delle bici e tanto spazio per la polifunzionalità. Non ci sarà il tempo di annoiarsi".