Un grande marzo sul palco del Teatro Duse

In scena Vanoni, Cacciapaglia e Social Concert

Teatro Duse

Teatro Duse

Prosa classica, prosa contemporanea e, anche questo mese, tanta musica. È un grande marzo quello del Teatro Duse di Bologna. Un marzo che dopo Uno zio Vanja di Cechov diretto e interpretato da Vinicio Marchioni (dal 2 al 4), vedrà il ritorno al Duse di un lavoro tratto da Roberto Saviano con La Paranza dei bambini (7) messo in scena dal Nuovo Teatro Sanità. Nel weekend un altro grande ritorno: Alessandro Preziosi è Vincent Van Gogh: nella stanza di un manicomio prende vita un dialogo serrata tra il pittore e il fratello Theo, non soltanto un oggettivo grandangolo sulla vicenda umana dell’artista, ma anche un’indagine che ne rivela uno stadio sommerso. 

Il 15 e il 16 è tempo di musica con quello che è ormai un classico, il Social Concert dell'Orchestra Senzaspine; e con un debutto, quello del pianista, Roberto Cacciapaglia. Il giorno dopo, torna al Duse Rezza-Mastrella con Fotofinish. A chiudere il mese, una signora della musica italiana, Ornella Vanoni il 21; il balletto Carmen presentato dal Balletto del Sud il 22; e, dal 23 al 25, Francesca Inaudi e Gianluca Guidi in La vedova scaltra di Goldoni.

 

 

Il duo fresco del prestigioso riconoscimento alla carriera presenta Fotofinish

Dopo Leone D'Oro ritornano in via Cartoleria Rezza-Mastrella

Freschi di vittoria del Leone d'Oro alla carriera 2018, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, tornano in quello che è ormai diventato il loro palcoscenico a Bologna, il Teatro Duse. Lo fanno il 17 marzo con lo spettacolo Fotofinish. E’ la storia di un uomo che si fotografa per sentirsi meno solo. Apre così uno studio dove si immortala fingendosi ora cliente ora fotografo esperto. E grazie alla moltiplicazione della sua immagine arriva a credersi un politico che parla alla folla. Una folla che non c’è. Ma che lo galvanizza come tutte le cose che non avremo mai. Tra un comizio e l’altro arriva a proclamarsi costruttore di ospedali ambulanti che si spostano direttamente nelle case dei malati. E all’interno di questi ospedali c’è sempre lui: sotto le vesti del primario, sotto quelle del degente e sotto quelle delle suore cappellone che sostituiscono la medicina con gli strumenti della fede.

 

Per il ballo c'è la Carmen del Balletto del Sud

 Carmen, balletto in due atti di Fredy Franzutti, è una delle produzioni di più successo della compagnia “Balletto del Sud” - con oltre cento repliche a livello nazionale e internazionale -, oggi una delle più apprezzate nel panorama nazionale, in scena al Teatro Duse di Bologna il 22 marzo. Una versione della celeberrima eroina di Prosper Mérimée si esalta il carattere della bellezza medusea che seduce il pubblico di sempre anche grazie alla popolarissima musica di Georges Bizet al quale testo dedicò un’opera lirica. Protagonisti sul palco i ballerini Nuria Salado Fusté e Carlos Montalvan.