Spettacoli di qualità in periferia e in provincia

Programmi interessanti anche sui palcoscenici più piccoli e lontani dalle sale del centro. Fra nuove produzioni e tradizione

di Benedetta Cucci

Teatri con vele spiegate in questa nuova stagione che si apre all’insegna di cartelloni ricchi anche per i palchi più piccoli e periferici rispetto alla città. Stagione ufficiale al via per l’Itc di San Lazzaro di Savena a ottobre, con una presentazione il 22 sera, aperta a tutta la città, nello spazio rinnovato tra strutture e arredi, perché Itc sarà d’ora in avanti non solo aperto agli spettacoli, ma anche a incontri, pranzi, caffè, laboratori e aperitivi.

Da segnalare quindi, in questa nuova ottica, ‘Il palcoscenico delle idee’ per spettacoli e incontri e ‘Spettacoli,spettatori e no’, quattro spettacoli dal panorama italiano contemporaneo, più una nuova produzione e una ripresa del Teatro dell’Argine per ragionare sulle parole del teatro.

Seguendo la tangenziale verso nord, eccoci in San Donato, dove oggi settembre parte la nuova stagione di Dom-la Cupola del Pilastro, palco gestito dalla compagnia Laminarie: intitolata ‘La presa della parola’ il sipario si apre alle 19,30 con un doppio evento che vede l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Uno. Raccontare la storia con il dettaglio di un gesto’, a cura di Guido Mencari, e la lettura scenica di Matteo Marchesini tratta dal volume ‘Scherzi della natura’.

Prossima fermata? Il Testoni Ragazzi-La Baracca, storicamente in Bolognina, che però ha trasferito temporaneamente – per lavori in corso – il suo palco in tre destinazioni ospitanti: la sala Centofiori, il Teatro del Baraccano, Villa Pini.

Alla Centofiori è previsto il taglio del nastro della stagione il 2 ottobre, con ‘Abaco’ di Andrea Buzzetti, spettacolo per bambini da uno a 3 anni (la storia: quando si inizia a contare si sa da dove si parte, non dove si arriva! Abaco è un gioco di numeri, dedicato ai bambini piccolissimi che passo dopo passo iniziano a scoprire il mondo), che sono poi il cuore di un cartellone di spettacoli e laboratori da 0 a 14 anni, per scuole e famiglie.

Si apre il 7 ottobre, con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e violino solista e concertatore Paolo Mancini, la stagione del Consorziale di Budrio. In programma ‘Las cuatro estaciones porteñas’ di Astor Piazzolla, trascrizione per orchestra d’archi di Leonid Desyatnikov.

E poi il ‘Laura Betti’ di Casalecchio di Reno, che in dieci titoli intercetterà temi e linguaggi per ricostruire attorno al teatro l’incontro, il confronto, la discussione. Si parte il 18 novembre con un’opera di teatro civile inserita nel cartellone di Politicamente scorretto: si tratta di ‘Cosa nostra raccontata ai bambini’, scritto da Stefano Massini, per la regia di Sandra Mangini, portato in scena da Ottavia Piccolo con le musiche dal vivo dell’Orchestra Multietnica di Arezzo.

Il testo racconta la storia di Elda Pucci,prima donna eletta sindaca a Palermo nel 1983 e sfiduciata solo un anno dopo, nel 1984. Una vicenda poco nota, che accende i riflettori sul ruolo delle donne nella lotta antimafia.

Il 10 febbraio 2023, poi, approda a teatro la vicenda di Giulio Regeni nel nuovo lavoro di Babilonia Teatri ‘Giulio meets Ramy’ che costruisce in scena l’incontro tra il giovane Regeni e Ramy Essam, cantore da sempre di libertà e giustizia per il popolo egiziano.