Sul palcoscenico del Teatro di via Saragozza prosa, danza, musica e non solo

In scena Sergio Castellitto, Vittoria Belvedere, Enzo Iacchetti, Antonio Milo, Kataklò, il Balletto di Roma, Ron, Dardust e tanti altri

SERGIO CASTELLITTO

SERGIO CASTELLITTO

Un marzo ricco di attività al Teatro Celebrazioni che offrirà al suo pubblico spettacoli di prosa, musica e danza. Agli amanti della prosa, sono quattro i titoli da segnalare. Il 3 e 4 marzo in scena Bloccati dalla neve, con Enzo Iacchetti e Vittoria Belvedere, una commedia brillante che ha come tema la convivenza tra persone diverse, sia per carattere, sia per il modo di concepire il mondo e la vita, in una situazione al limite e di estrema necessità.

Domenica 12 marzo in programma la pièce Mettici la mano - spin off della fiction tv “Il Commissario Ricciardi” - dello scrittore, sceneggiatore e drammaturgo Maurizio De Giovanni che vedrà sul palco Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra diretti da Alessandro D’Alatri. La messa in scena porterà il pubblico nella Napoli bombardata della primavera del ’43, in uno scantinato che diventerà un rifugio improvvisato per Bambinella, un femminiello che sopravvive esercitando la prostituzione, il Brigadiere Raffaele Maione e Melina, una ventenne appena arrestata per aver sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca, di cui la ragazza era la cameriera. Il dialogo tra i tre occupanti del rifugio si farà sempre più profondo e serrato, con una serie di riflessioni sulla vita, la morte, la giustizia, la fede, ma anche la fame e l’arroganza del potere.

Il terzo appuntamento di prosa del mese di marzo è Zorro. Un eremita sul marciapiede uno spettacolo tragicomico ed emozionante, che vedrà dal 17 al 19 marzo Sergio Castellitto vestire i panni di un vagabondo che ripercorre la storia della sua vita e delle scelte che lo hanno portato a vivere in strada. Il protagonista, un uomo ai margini della società che osserva la vita delle persone “normali”, avrà la capacità di vedere la realtà e di riflettere sul “sale della vita”, sulla sua complessità e sull’imprevedibilità dell’esistenza.

Dal 31 marzo al 2 aprile sarà la volta di Taxi a due piazze, la celebre commedia di Ray Cooney che, per la prima volta in esclusiva mondiale, andrà in scena con una versione rovesciata al femminile e aggiornata ai nostri tempi, rinnovata dallo stesso Cooney. La tassista protagonista sarà interpretata da Barbara D’Urso che, insieme al resto del cast, è diretta da Chiara Noschese.

Il 21 e 22 marzo in programma La fabbrica dei sogni, uno spettacolo che segue l’esempio dei musical americani in grande stile e che racconta la storia di un cantautore dimenticato dal mondo che vive in un manicomio abbandonato sognando di poterlo trasformare in una casa di cura che accolga i reietti della società per dar loro una possibilità. Sal Da Vinci, oltre a essere ideatore e regista dello show, insieme a Ciro Villano, ne è anche il protagonista accanto all’attrice Fatima Trotta, conduttrice di successo, volto noto della televisione italiana.

Nella programmazione del Celebrazioni anche spazio alla musica con due concerti: quello dell’8 marzo, che vedrà l’artista pioniere della musica classica alternativa, Dardust, portare in scena le sue due anime - piano solo ed elettronica - con Duality Tour 2023, un'esperienza live multidimensionale e unica, con effetti visivi spettacolari, e quello del 9 marzo con Ron nella sua tappa bolognese del Sono un figlio Live Tour che prende il nome dal molto apprezzato nuovo album di inediti dell’interprete.

E poi, a non mancare è la danza. L’11 marzo Kataklò, la più importante compagnia italiana di physical theatre diretta da Giulia Staccioli, tornerà a esibirsi con il nuovo Back To Dance, un inno alla ripartenza. Lo spettacolo si svolgerà in un tempo unico che affronterà quattro tappe differenti, l’umanità, la mitologia, l’eroismo, la leggerezza, e racconterà il ritorno in scena dei danzatori dopo l’esperienza pandemica universalmente condivisa.

L’altro appuntamento con la danza è fissato per il 25 marzo con Giulietta e Romeo, il classico firmato dal coreografo e regista Fabrizio Monteverde, che festeggia il suo 20° anniversario e che vedrà in scena il Balletto di Roma. La Verona degli amanti infelici di William Shakespeare diventa in questa versione un Sud buio e polveroso reduce da una guerra e alle soglie di una rivoluzione: un muro decrepito mantiene il ricordo di un conflitto mondiale e – risuonando quanto mai attuale – annuncia, oltre le macerie, un futuro di rinascita e ricostruzione.

Nel cartellone di marzo, inoltre, c’è il dissacrante show del comico Angelo Duro, in Sono cambiato, in programma il 15 marzo e già sold out.

Maggiori info: teatrocelebrazioni.it