Macfrut da record Tra i padiglioni è boom di imprese dall’estero

La 40esima edizione è in programma a Rimini dal 3 al 5 maggio: +50% di realtà internazionali e +25% di aree espositive rispetto all’anno scorso.

Manca poco più di un mese. La prossima edizione di Macfrut, in programma alla Fiera di Rimini dal 3 al 5 maggio prossimi, si prospetta da record. Due dati su tutti fotografano la rassegna 2023: +25% delle aree espositive e +50% delle imprese internazionali rispetto all’edizione dello scorso anno. Il motivo del successo sta innanzitutto nel format, visto che Macfrut rappresenta l’intera filiera e alla parte espositiva di business affianca eventi specialistici e aree dinamiche dedicate all’innovazione.

Più nel dettaglio l’incremento degli spazi fieristici, con un +25%, proietta l’evento a superare l’edizione 2019, quella pre-pandemia, tanto che per la prima volta l’evento si allarga ai padiglioni dell’area Ovest della Fiera di Rimini. L’ampliamento è dovuto all’incremento degli espositori, nonché alla crescita delle aree tematiche a partire dal pre-raccolta che avrà due interi padiglioni sulle ultime novità in fatto di vivaismo, blueberry e acquacampus, a cui si aggiungono i saloni dedicati a spezie ed erbe officinali, e biosolutions.

Il secondo motivo dell’incremento è l’imponente crescita internazionale (+50%), con alcune aree estere in notevole espansione: il Sudamerica, al quale sarà dedicato il focus dell’edizione 2023 della fiera; il Nord Africa con un’imponente presenza dell’Egitto; poi Africa Subsahariana e Medio Oriente. Da registrare inoltre, dopo alcuni anni di assenza, il ritorno della Cina con una trentina di espositori. "Si respira un’area di grande ottimismo per una 40esima edizione che si prospetta sotto il segno delle più rosee previsioni – spiega Renzo Piraccini, Presidente di Macfrut – Il motivo del successo sta nel format che fa di Macfrut una fiera diversa dalle altre: al business affianca conoscenza e networking. Questa è una strategia che sta riscontrando un grandissimo interesse soprattutto da parte delle aziende di medie dimensioni, che nei tre giorni di fiera, oltre ad incontrare clienti e fornitori, vogliono rendersi conto delle innovazioni nei vari segmenti della filiera". Il frutto simbolo di Macfrut 2023 sarà il mirtillo, protagonista in fiera di un evento mondiale: International blueberry days. Tre giorni con i massimi esperti tecnico-scientifici internazionali, nonché i principali global player tra cui l’americana Driscoll’s e l’australiana Costa Group. Visite tecniche, campo prova e alta scuola completano questo evento coordinato dal professor Bruno Mezzetti dell’Università Politecnica delle Marche insieme a Thomas Drahorad di Ncx Drahorad.

L’innovazione sarà di casa a Macfrut, tanto da raddoppiare gli spazi sulle ultime novità in fatto di risparmio idrico, vivaismo, sensori e sistemi tecnologici, tecniche di intervento in campo, ricerca, breeding e tanto altro. Tutto questo in due aree dinamiche per la prima volta ospitate nei padiglioni C1 e A1: un vero e proprio campo prova en plein air.