Tra i protagonisti del convegno di presentazione di Top 500 anche Tiziana Ferrari, direttore generale di Confindustria Emilia Area Centro: "Non ricordo una sala così piena di persone negli ultimi anni e ne sono felice - ha dichiarato -. Siamo felici di ospitarvi qui per parlare di imprese. Parlare, però, in realtà è difficile e non poco. Vorrei dirvi qualcosa di concreto, vorrei dirvi parole che non siano dubbi o punti interrogativi. Cercherò, dunque, nelle mie parole e nel mio saluto a voi di essere il più positiva possibile". Il direttore generale, poi, entra più nello specifico: "Siamo in un momento storico di grande opportunità a livello europeo, l’opportunità di portare in Europa il lavoro e le produzioni che sono lontane da tanto tempo. Questo è un punto cardine insieme al gran numero di risorse che le aziende, oggi, hanno a disposizione grazie al Pnrr. Questo ci permetterà di arrivare a traghettarci da qui a cinque anni, proiettando, al tempo stesso, un nuovo equilibrio nella distribuzione di produzioni internazionali con scenari in movimento continuo. Nessuno, infatti, sa come saremo e in che direzione si andrà esattamente. Questa scarsa visibilità potrebbe indurre a paura e sconforto. Potrebbe, però: infatti noi non abbiamo registrato questi sentimenti nelle nostre aziende. Questa stanno producendo bene e sono piene di ordini nonostante le difficoltà che sono reali. Quello dell’Emilia Romagna è un territorio particolare. Qui si fanno cose che in altre aree nazionali e in altre regioni non avvengono: in primis la collaborazione costante fra tutte le parti in gioco. Questo è un fattore competitivo importante, ineguagliabile".
A seguire c’è stato l’intervento, tramite un video registrato, di Enrica Piacquaddio, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Bologna: "Sono lieta di esserci anche quest’anno. L’Ordine dei Dottori Commercialisti ha seguito questo evento varie volte. Si tratta di uno dei pochi incontri annuali tra imprese, università, commercialisti, intrecciando diversi saperi. La realtà è che l’Università e il professor Antonio Matacena sono pionieri nel segnalare l’importanza di estrapolare, analizzare, ordinare e selezionare i dati che arrivano dall’esterno. Questo è importante per le imprese al fine di pianificare le proprie iniziative strategiche e le proprie politiche attraverso la conoscenza di dati esterni. Questo è altrettanto importante per i professionisti che rappresento per essere di vero supporto alle imprese". Piacquaddio, poi, prosegue: " Dati davvero importanti da sapere sono quelli del Mea sui redditi del 2020, qui si è rilevato che le imprese dell’Emilia Romagna hanno avuto una riduzione nei risultati molto inferiore rispetto al resto d’Italia. Tutti i commercialisti e tutte le imprese, e imprenditori, devono obbligatoriamente conoscere i dati. Noi commercialisti dobbiamo, invece, metterli sempre a supporto delle imprese, ma, soprattutto, dobbiamo continuare a lavorare affinché la pianificazione aziendale sia sempre costantemente aggiornata. Vengono, infatti, sempre richieste competenze aggiornate e up-to-date. Top 500 è una delle iniziative più importanti in questo senso e vorremmo ce ne fossero altre più frequenti per farci comprendere il contesto in cui siamo, ma anche quello in cui vorremmo e dovremmo essere".
Zoe Pederzini