CRISTINA DEGLIESPOSTI
Top 500 Modena

Settore automotive modenese: Ferrari e Maserati trainano il fatturato 2023

Il settore automotive a Modena cresce nel 2023 grazie a Ferrari e Maserati, ma l'occupazione non segue lo stesso trend.

Maserati è al secondo posto della classifica Automotive: davanti a lei c’è solo il Cavallino rampante

Maserati è al secondo posto della classifica Automotive: davanti a lei c’è solo il Cavallino rampante

di Cinzia ParoliniIl settore automotive rappresenta una quota significativa dell’economia modenese, pesando per il 17% sul fatturato complessivo delle prime 500 imprese della provincia, anche se con una quota solo del 7% sull’occupazione. È un settore molto concentrato che presenta 32 società fra le Top500 dell’anno 2023 e 8 società fra le Top100, fra le quali Ferrari (al 1° posto della classifica) e Maserati (4° posto).

Il settore è troppo variegato al suo interno per poterne valutare i risultati a livello generale. Anzitutto le due leader del settore pesano per il 79% del fatturato complessivo del comparto, per cui le loro performance influenzano in modo pesante l’andamento complessivo. In secondo luogo, le 32 imprese del comparto fanno capo a tre segmenti molto diversi dal punto di vista delle dinamiche competitive: i produttori di veicoli (4 imprese che realizzano l’84% del fatturato del comparto); le concessionarie e le altre imprese commerciali (16 imprese, 10% del fatturato) e imprese della supply chain (12 imprese, 6% del fatturato). I risultati complessivamente buoni dei produttori di veicoli (fra il 2022 e il 2023 +11,6% di fatturato e +46,9% di reddito operativo) sono il frutto di una buona performance di Ferrari, Daimler Buses e Gruppo Pagani. Buoni sono anche i risultati delle imprese commerciali (+31,19% di fatturato e +33,8% di reddito operativo), mentre meno brillanti sono le performance delle imprese nella supply chain (+3,6% di fatturato e +12,9% di reddito operativo).

È interessante sottolineare come le dinamiche occupazionali non siano allineate ai risultati finanziari. Le 4 imprese produttrici di veicoli pesano infatti per l’84% del fatturato del comparto, ma solo per il 65% sull’occupazione dello stesso. Inoltre a fronte dei buoni risultati reddituali hanno registrato un aumento dell’occupazione solo del 2,7%, decisamente inferiore rispetto alle imprese commerciali (+11,5%) e della supply chain (+8,6%) che pure hanno registrato aumenti più contenuti della redditività operativa.

Dal punto di vista patrimoniale nel complesso si registra un moderato aumento dell’attivo (+7,6%) e del patrimonio netto (+14,1%). È opportuno rilevare come questi ultimi dati, così come tutti i dati finanziari (inclusi fatturato e reddito operativo) vanno valutati anche alla luce del significativo livello di inflazione post pandemica.

In conclusione, è possibile rilevare come nel 2023 il comparto automotive modenese abbia registrato risultati complessivamente positivi. Sebbene incoraggianti, non si deve tuttavia sottovalutare il momento di grande cambiamento del settore a livello globale: l’avvento del motore elettrico e dei sistemi di guida autonoma unito all’emergere di nuovi competitor globali richiedono infatti grande attenzione anche da parte degli attori più consolidati.