Infrastrutture e turismo "Casello in zona fiera E spingiamo l’entroterra"

Andrea Castiglioni è il direttore di Confcommercio Rimini: "Poniamo grande attenzione alle imprenditrici e a chi vuole diventarlo".

Infrastrutture e turismo  "Casello in zona fiera  E spingiamo l’entroterra"

Infrastrutture e turismo "Casello in zona fiera E spingiamo l’entroterra"

Con l’imminente inizio della stagione estiva si alza l’attenzione su tema occupazionale e scarsezza della manodopera.

Andrea Castiglioni direttore, Confcommercio Rimini, come vi state adoperando per far fronte alla scarsezza di manodopera?

"Il potenziamento dell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro è uno snodo sul quale stiamo concentrando ingenti sforzi. Lavoriamo sull’attrattività dell’azienda, con l’obiettivo di mantenere le professionalità più qualificate e di attirarne di nuove. Gli imprenditori sono interessati a creare un ambiente di lavoro motivante per il personale e con molti di loro stiamo utilizzando strumenti per superare il limite enorme del costo del lavoro e del cuneo fiscale". Le imprese lamentano una carenza di infrastrutture in provincia, qual è la vostra opinione?

"Rimini si è ampliata tanto e ora sta adeguando le infrastrutture viarie, a partire dalle rotonde sulla SS16. Dopo i disagi causati dai lunghi cantieri, poi arriverà il giovamento. Serve la costruzione di un casello autostradale in zona fiera per liberare la città dal traffico dei grandi eventi". State pensando a soluzioni di marketing associativo per le imprese del territorio?

"Un esempio su tutti lo sportello energia, molto apprezzato in questo periodo di aumenti. Poi il welfare aziendale: esistono piani per le Pmi e stiamo ottenendo buoni riscontri in particolare dalle attività del turismo". Gli associati lamentano problematiche legate alla sicurezza del centro storico?

"Rimini, come ogni grande città, è chiamata ad affrontare il tema della sicurezza. Le donne e gli uomini delle forze dell’ordine vanno ringraziati, ma gli organici vanno accresciuti. Il tema della videosorveglianza è centrale e le amministrazioni devono potenziarla; noi abbiamo sottoscritto diversi protocolli per promuovere quella integrata con le attività commerciali e renderla ancora più efficace".

Il turismo sugli Appennini e nelle Alpi, secondo uno studio recente, vale 10 miliardi. Per l’ Entroterra, si sta investendo abbastanza?

"Da anni ci impegniamo nella promozione turistica integrata di tutta la provincia: un territorio da vivere tutto l’anno dove cultura, paesaggio e storia dei borghi diventano punti di forza per il turismo culturale ed esperienziale. I recenti investimenti della Valconca vanno nella giusta direzione, mentre siamo preoccupati per le decisioni prese nel prezioso territorio di Valmarecchia e Montefeltro, con dubbi sulla compatibilità di allevamenti e impianti eolici".

Rimini romana e Rimini Capitale della Cultura 2026, quali obiettivi?

"L’amministrazione ha fatto tanto per arricchire l’offerta culturale che ha portato ad un nuovo modo di vedere e vivere Rimini. Se i sondaggi archeologici nell’area dell’Anfiteatro restituissero elementi significativi, ci sarebbe una nuova grande occasione. Il potenziale è enorme: un richiamo turistico che ci candiderebbe ad un posto di primo piano come meta storico-culturale".

Imprenditoria femminile, come vi state attivando per favorire le donne nel fare impresa per il territorio?

"Poniamo grande attenzione alle imprenditrici e a chi vuole diventarlo. Il Gruppo Terziario Donna ha attivato Finestra Donna, una serie di iniziative con incontri gratuiti su temi specifici. Il Gruppo Donne Imprenditrici Fipe attualmente è impegnato nel progetto #Sicurezzavera in collaborazione con la Polizia di Stato per promuovere la cultura di genere attraverso i pubblici esercizi".

Andrea G. Cammarata