Dagli studi umanistici alla medicina, l’offerta dell’Alma Mater diventa sempre più ricca e, per il 20212022, presenta tante novità per un totale di 244 corsi di studio. Per l’anno accademico 202122 i futuri studenti potranno scegliere tra 244 corsi di studio (97 corsi di laurea, 133 corsi di laurea Magistrale e 14 corsi di laurea Magistrale a ciclo unico) nell’ambito di un’offerta didattica che conta 97 corsi internazionali.
LE NOVITÀ
Tra le novità per il 202122, cinque corsi di Laurea triennali e sette corsi di Laurea Magistrale.
Tra questi, le tre lauree a indirizzo professionale: il corso di laurea in Tecniche per l’edilizia e il territorio a Bologna; il corso di laurea in Tecnologie dei sistemi informatici a Cesena; il corso di laurea in Meccatronica con sedi a Bologna e a Imola. Si tratta di corsi di laurea Triennale con una forte componente professionalizzante, che l’Ateneo lancia di concerto e in collaborazione con aziende e ordini professionali.
L’obiettivo di questi corsi è quello di favorire l’ingresso immediato dei giovani nel mondo del lavoro, indirizzandoli soprattutto verso le professioni più richieste dal mercato.
E poi ancora, tra i nuovi corsi per il prossimo anno accademico: a Cesena, il corso di laurea in Scienze e cultura della gastronomia e il corso di laurea Magistrale internazionale in Digital transformation management (in parte anche al Campus di Forlì); a Rimini, il corso di laurea Magistrale in Nutrizione umana, benessere e salute e il corso di laurea Magistrale internazionale in Wellness, sport and health.
A Bologna: il corso di laurea internazionale in Social sciences; il corso di laurea Magistrale in Law, economics and governance, interateneo presso il campus di Bologna, in modalità mista con l’università telematica The Open University (Regno Unito); il corso di laurea Magistrale internazionale in Architecture and creative practices for the city and landscape; il corso di laurea Magistrale internazionale interateneo in Particle physics, presso il Campus di Bologna, con Université Clermont Auvergne (Francia) e Technische Universität Dortmund (Germania); il corso di laurea Magistrale internazionale in Food animal metabolism and management in the circular economy.
IL PROGRAMMA ERASMUS+
A partire dal prossimo anno accademico, il programma Erasmus+ 2021-27 presenterà alcune novità rispetto al Programma Erasmus+ 2014 – 2020, del quale mantiene la stessa struttura di base con l’aggiunta di alcune novità legate alle recenti priorità e sviluppi in termini di policy dell’Unione Europea. In particolare, il nuovo programma ha l’obiettivo di dare un maggiore impulso all’inclusione, alla sostenibilità ambientale e alla digitalizzazione nelle diverse attività di supporto della mobilità. Tra le novità (rivolte agli studenti di 1°, 2°e 3° ciclo per periodi di studio eo di tirocinio, ai docenti per attività di docenza nelle università partner e al personale tecnico amministrativo e CEL per periodi di formazione), c’è la mobilità per studio e tirocinio, che può essere fisica o blended e cioè una combinazione di attività virtuali e in presenza. Sarà ammessa, quindi, la componente di mobilità virtuale, ma associata a una mobilità fisica di breve o lunga durata.
Ma le maggiori novità sono rappresentate dai Blended Intensive Programmes (BIP) e cioè programmi di studio intensivi transnazionali di breve durata, caratterizzati da un’attività che deve essere svolta in presenza (della durata da 5 giorni a un mese) e da un’attività che deve essere svolta online (la cui durata non è specificata dal programma).