Ferrara, il luogo dove coltivare i propri talenti

Ottime performance dell’università estense nella classifica Censis e nel rapporto AlmaLaurea. Tre nuovi corsi di laurea magistrale

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Oltre 630 anni di storia e una popolazione studentesca passata da 17mila a 25mila studentesse e studenti, l’Università di Ferrara si è confermata in questi anni un Ateneo capace non soltanto di fronteggiare l’emergenza sanitaria in tempi rapidi ed efficaci, ma anche di passare, proprio in questo frangente, nel novero dei grandi atenei.

La classifica Censis delle università italiane e il rapporto AlmaLaurea, che descrive il profilo dei laureati, sottolineano le ottime performance di chi si laurea a Unife: sia in termini di occupabilità (al 90% dopo 5 anni dal titolo) sia di soddisfazione per l’esperienza di studio (91%).

Nella sua indagine sulla qualità della vita intergenerazionale nelle città italiane, il Sole24Ore ha assegnato a Ferrara la medaglia d’argento per la fascia di età tra i 18 e i 35 anni. La presenza di aree sportive e di spazi all’aperto, l’ampia offerta di concerti e di luoghi di divertimento, la presenza di giovani – proprio grazie all’Ateneo – ne fanno un luogo ideale per coltivare il proprio talento, godendo di momenti all’aperto e senza rinunciare allo svago, sullo sfondo di una affascinante città patrimonio dell’Unesco, tutta percorribile in bicicletta.

In linea con lo spirito rinascimentale della città, Unife conferma una tradizione di attenzione alla persona: ne è prova la presenza di manager didattici dei corsi di studio, riferimento costante per studentesse e studenti, e le varie tipologie di tutor: didattici, metodologici, di orientamento.

La qualità della didattica dell’Ateneo è assicurata dalla costante osmosi con l’intensa attività di ricerca da parte dei docenti Unife, inseriti in importanti network nazionali, europei e internazionali, con prestigiosi partner istituzionali e privati.

Venendo alle novità dell’offerta formativa, quest’anno l’Ateneo estense presenta tre nuove lauree magistrali, proseguimento di altrettanti percorsi triennali consolidati.

Si innesta sul terreno della recente laurea triennale in Agraria e acquacoltura del Delta la magistrale in ‘Biotecnologie Agrarie per la Filiera Agro-Alimentare’.

La magistrale in ‘Biotecnologie per la Medicina Traslazionale’ si focalizza, invece, sulle più moderne tecnologie della ricerca biomedica traslazionale finalizzata alla prevenzione e tutela della salute umana, nella visione di una medicina personalizzata. Infine, la laurea magistrale in ‘Formazione, comunicazione e cittadinanza digitale’ si colloca nell’area della progettazione, gestione e valutazione di interventi educativi, formativi e comunicativi attraverso l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, compreso l’e-learning.

Novità anche in campo giuridico, con la triennale in ‘Scienze Giuridiche della Sicurezza e della Prevenzione’. Il corso, innovativo e unico in Italia, è dedicato ai temi della "sicurezza e prevenzione" in tutte le sue applicazioni professionali.

Sfiorano così il tetto dei settanta i corsi di studio proposti da Unife: di questi, sei sono in lingua inglese e 19 a doppio titolo, ovvero svolti in collaborazione con una università estera, con il conseguimento, per studentesse e studenti, di due titoli, uno italiano e uno estero.