Urbino, tra tradizione e futuro

La città patrimonio dell’Unesco offre numerose opportunità. Molto attivi i canali online: dal sito al ‘blogazine’

Migration

A Urbino, capitale del Rinascimento italiano, dire città è dire Università, e viceversa. Il suo centro storico che grazie a Federico da Montefeltro e ai grandi artisti e architetti della sua corte è oggi Patrimonio Unesco, pulsa della vita degli studenti: nelle aule, nelle biblioteche, nelle mense, nei Collegi di Giancarlo De Carlo, tra le più importanti

testimonianze architettoniche del XX secolo. Una città universitaria che, secondo i dati Almalaurea, trova il 93,7 per cento dei suoi laureati soddisfatto dell’esperienza, tanto che a cinque anni dalla laurea magistrale il 92% di essi ha un lavoro stabile. Cuore operativo della Carlo Bo, il portale www.uniurb.it offre la possibilità di iscriversi online e ottenere informazioni su corsi e servizi. La diffusione del wi-fi, l’e-learning, il blended learning, le sale multimediali e le postazioni internet sono tra i punti di forza dell’Ateneo.

#Uniamo (uniamo.uniurb.it) è il blogazine in cui l’Università si racconta attraverso un caleidoscopio di interviste, gallery fotografiche ed esperienze. La didattica tradizionale in presenza è affiancata dal blended learning, una piattaforma tecnologica che ha permesso di affrontare al meglio il difficile periodo della pandemia, condividendo il materiale didattico in formato digitale e la possibilità di comunicare con i docenti in via telematica partecipando alle lezioni: blended.uniurb.it.

L’Ateneo offre numerose opportunità per gli studenti interessati a trascorrere periodi di studio o di tirocinio all’estero, attraverso le borse Erasmus placements, ISEP- e accordi di cooperazione internazionale con Università australiane e statunitensi. Su questo aspetto, Urbino è tra gli Atenei più internazionali d’Italia con un migliaio di studenti stranieri, una percentuale del 7%, doppia rispetto alla media nazionale. Dal 2008 e per prima in Italia, Urbino esenta inoltre dal pagamento delle tasse del primo anno le matricole che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti.

Per tutti gli studenti, il corso di studi ha il suo momento d’esordio nelle giornate di accoglienza delle matricole, per proseguire poi attraverso il servizio di tutorato che orienta e assiste gli iscritti durante la loro vita universitaria. Per studenti diversamente abili è attivo uno sportello apposito: uniurb.itdiversamenteabili.

Uniurb continua a crescere anche nella rete bibliotecaria, con il restaurato ex convento quattrocentesco di San Girolamo che ospita dal 2021 sale di lettura per 450mila volumi, e investendo nell’orientamento: ogni anno a luglio, decine di open days online presentano i corsi di Uniurb con l’obiettivo di dotare i ragazzi delle scuole superiori di strumenti utili a scelte consapevoli per intraprendere percorsi formativi professionali e rispondenti ai propri desideri: www.uniurb.itopenday.

Per l’anno accademico 2022-23 l’Ateneo punta a innalzare la qualità dell’offerta formativa attraverso un processo di internazionalizzazione di diversi corsi di studio, offrendo l’esperienza di acquisizione di crediti all’interno di differenti Università Europee, in uno scambio reciproco di studenti e studentesse. Attraverso un processo di potenziamento delle attività di tirocinio e stage, anche post laurea e investimenti sulle infrastrutture, a inizio anno accademico saranno disponibili nuove aule progettate appositamente per accogliere classi numerose e palestre per le attività fisiche completamente ammodernate, ed entro un anno si aprirà un complesso destinato ad accogliere laboratori scientifici di nuova generazione.