OTTAVIA FIRMANI
Vivere Carpi

Arti circensi nelle scuole: "Sport e creatività per tutti"

Cosetta e Alexandra guidano l’associazione sportiva ’I ragazzi di Circostrass’. Tra le discipline, corsi di cerchio e tessuti aerei. "Libertà di espressione".

Cosetta e Alexandra guidano l’associazione sportiva ’I ragazzi di Circostrass’. Tra le discipline, corsi di cerchio e tessuti aerei. "Libertà di espressione".

Cosetta e Alexandra guidano l’associazione sportiva ’I ragazzi di Circostrass’. Tra le discipline, corsi di cerchio e tessuti aerei. "Libertà di espressione".

A Carpi lo sport incontra l’inclusione, la creatività, la leggerezza e, a guidare il cambiamento, ci sono due donne. È la realtà dell’associazione sportiva dilettantistica ‘I ragazzi di Circostrass’, nata a Carpi e guidata da Cosetta Bottini e Alexandra Goldoni, madre e figlia, protagoniste di un progetto che mette al centro il corpo, l’equilibrio, l’autostima e la libertà di espressione. Dalle discipline circensi ai tessuti aerei, dalle scuole alle piazze, le attività dell’associazione promuovono uno sport accessibile, inclusivo, al femminile, in cui bambine, ragazze e donne di ogni età possono trovare uno spazio. "Tutto ha avuto inizio nei primi anni duemila – racconta Cosetta – con un progetto scolastico di integrazione dedicato agli alunni con disabilità per le scuole. Ai tempi ero un’insegnante di sostegno. Ho creduto nelle potenzialità delle arti circensi come strumento pedagogico e ho presentato un’idea al Ministero dell’Istruzione: un laboratorio di ’circo scolastico’ nella scuola media Focherini. Il progetto vinse il bando e da lì nacque ‘Il Circo Strass’, un gruppo che si riuniva ogni settimana e che nel 2010 si è trasformato in un’associazione vera e propria"."Solo più tardi – incalza la figlia Alexandra –, l’associazione è diventata anche Asd e abbiamo ampliato le sue attività, in particolare con la sezione dedicata alle discipline aeree. Abbiamo inserito corsi di cerchio e tessuti aerei, ma anche potenziamento muscolare e flessibilità", racconta. Oggi lo staff conta sei insegnanti e propone attività pensate e adatte a tutte le età. "Abbiamo corsi baby, per i bambini di cinque anni, fino agli over cinquanta. Non credevamo – continua Alexandra – che ai baby interessassero così tanto, e invece abbiamo avuto una grande affluenza. Le nostre allieve sono quasi tutte donne, e le classi sono divise per età e livello". La componente educativa resta però centrale. Cosetta continua a coordinare i progetti scolastici, portando il circo come attività motoria alternativa nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie.

Resta viva, perciò, l’anima sociale del progetto: i laboratori e i percorsi di circomotricità coinvolgono bambini e ragazzi promuovendo l’autostima, il lavoro di gruppo e la socializzazione. "Nel circo c’è posto per tutti", racconta Cosetta. Il territorio coinvolto si è allargato ben oltre Carpi, toccando fino Correggio e Mantova. "È un’attività – dicono – che si fa con l’intera classe: migliora molto le capacità motorie ma si lavora anche sulla socializzazione. Ognuno trova il proprio posto nel circo, anche chi ha difficoltà comportamentali. E il riscontro da parte delle famiglie è sempre molto positivo, sia per quanto riguarda le attività nelle scuole, sia per i corsi nella sede dell’associazione". Le esibizioni e gli eventi pubblici sono un momento importante per mostrare il lavoro svolto: oltre agli spettacoli, l’associazione organizza workshop e corsi di formazione con professionisti italiani e internazionali.

Alexandra si occupa anche della formazione dei nuovi tecnici e insegnanti. E l’attività non si ferma nemmeno d’estate: "Chiudiamo solo due settimane ad agosto, ma i corsi proseguono. Poi a settembre si riparte ufficialmente con il nuovo anno accademico".

Ottavia Firmani