
I fratelli Stefano, Andrea e Marco da 26 anni sono alla guida del locale: cucina tradizionale, menù stagionali e oltre 500 etichette
Da 30 anni insieme e da più di 26 alla guida de ‘Il Barolino’. Il 2025 è un anno speciale per i fratelli Stefano, Andrea e Marco Barolo che, dal 1995 a oggi, hanno lasciato un’impronta precisa nella ristorazione carpigiana.
La data chiave, in ogni caso, è l’11 gennaio 1999, giorno dell’inaugurazione de ‘Il Barolino’, divenuto negli anni un punto di riferimento immancabile per gli amanti della cucina tradizionale. "Quando trent’anni fa abbiamo aperto la prima attività insieme – spiega Stefano Barolo, uno dei titolari – l’unico di noi che lavorava nel settore era mio fratello Andrea, al tempo cuoco in un noto locale carpigiano. Appena ci ha proposto di rilevare un ristorante, noi, che facevamo tutt’altro, l’abbiamo seguito. Inizialmente è stato un salto nel buio, ma poi ci siamo innamorati di questo lavoro. Dopo tre anni alla guida di un altro locale, è stata la volta de ‘Il Barolino’. Oggi siamo ancora qua: Andrea è dietro ai fornelli, io e Marco in sala. Io, essendo sommelier, curo anche la carta dei vini, mentre Marco si occupa anche della parte amministrativa".
Nel tempo, ‘Il Barolino’ si è costantemente rinnovato nel menù, negli spazi e negli arredi, affermandosi progressivamente in città, tanto da poter oggi contare, tra cucina e sala, su uno staff di una dozzina di persone. Nonostante ciò, la filosofia iniziale è rimasta invariata: una cucina tradizionale, arricchita da rivisitazioni e piatti di tendenza, con menù stagionali frutto di uno studio attento e dell’utilizzo di materie prime di qualità.
Tra i grandi classici de ‘Il Barolino’ spiccano l’antipasto a base di gnocco fritto e salumi; venendo ai primi, la pasta rigorosamente fatta in casa, tra cui tortellini in brodo di cappone, maccheroni al pettine al ragù di coniglio, tortelli di spinaci e ricotta al burro fuso e Parmigiano, e tagliatelle al ragù. Tra i secondi della tradizione più richiesti, il guancialino di maiale e la faraona, senza dimenticare piatti stagionali come, in questa stagione, il vitello tonnato o la battuta di manzo. A completare la carta, i dessert artigianali, dalla zuppa inglese al richiestissimo ‘mattone’ al mascarpone. ‘Il Barolino’ è anche rivenditore ufficiale della Torta Barozzi, disponibile per l’asporto o servita al tavolo, sempre con mascarpone.
Oltre ai piatti della tradizione, negli ultimi anni alcune proposte più ‘modaiole’ hanno riscosso grande successo tra i clienti più affezionati.
"Un piatto particolare molto richiesto – aggiunge Stefano – è sicuramente il ’Macchero Moda’: un maccheroncino al torchio mantecato in crema di Parmigiano, con prosciutto di Parma e una leggera spolverata di pepe. Un piatto che omaggia con ironia e gusto la celebre moda anni Ottanta e Novanta delle tre P – panna, prosciutto e piselli – reinterpretandola in chiave attuale".
La cantina de ‘Il Barolino’, curata personalmente da Stefano, conta circa 500 etichette.
"Si parte dalla tradizione – prosegue il titolare – con un’ampia varietà di lambruschi, bollicine italiane metodo classico, alcune etichette di rifermentati in bottiglia e metodi ancestrali. La selezione include tanti vini nazionali e internazionali, ma riserviamo un’attenzione particolare – e forse il nostro cognome potrebbe suggerirlo – alle etichette piemontesi". Attivo da oltre venticinque anni e menzionato nella Guida Michelin, il ristorante ha mantenuto fin dagli inizi una clientela fedele, riuscendo nel tempo a conquistare anche le nuove generazioni e numerosi nuovi avventori. Grazie alla posizione strategica, comoda all’autostrada, attira spesso clienti provenienti da fuori città, sia per lavoro che per piacere. "Il segreto de ‘Il Barolino’? – sottolinea Stefano – l’atmosfera. Quando entri, ti senti a casa: l’oste ti accoglie con un sorriso e una battuta. Siamo come una famiglia, anche con i ragazzi che lavorano con noi da anni. È tutto naturale, autentico, conviviale: ed è questo che fa la differenza". Subito dopo il Covid, inoltre, ‘Il Barolino’ ha aperto un negozio al dettaglio di fronte al ristorante. "Ormai più di tre anni fa – conclude Stefano –, terminata la pandemia, abbiamo aperto un piccolo negozio proprio di fronte al ristorante: il Barolino Food Lab. Tutto è nato dai sughi dei nostri primi: li prepariamo noi, li confezioniamo in vasetti e li vendiamo. Da lì abbiamo sviluppato una piccola linea, e anche uno shop online. Nel negozio proponiamo pasta, una selezione di vini, liquori, distillati, olio, aceto balsamico, prodotti natalizi e pasquali, e naturalmente la Torta Barozzi".