
La riccionese Vanessa Villa, che vive a Londra, ha creato il metodo ’fight gently’. Condivide la pratica attraverso una community online: "Siamo in 40mila" .
Vanessa Villa è una guerriera gentile. Coniuga la forza con la gentilezza. Cintura nera, campionessa italiana di karate, insegnante di yoga e di autodifesa: tutto questo le ha permesso di fondare il metodo ‘fight gently’, un mix di arti marziali e yoga, passando per un percorso di consapevolezza di sé. Riccionese di 32 anni, vive a Londra e condivide la sua pratica attraverso una community online da migliaia di iscritti.
Il suo primo amore è il karate, come si è avvicinata a questo mondo?
"Cercavo il benessere, il karate è una filosofia quasi gentile e da qui è nato il mio interesse. Con il tempo sono passata all’agonismo, ottenendo degli ottimi risultati anche a livello nazionale e internazionale, ma stavo perdendo il focus centrale, quello stare bene che provavo all’inizio".
Poi è arrivato l’incontro con lo yoga.
"È stata una grande fortuna, prima ero focalizzata soltanto sulla vittoria, il risultato. Facendo yoga ho iniziato ad apprezzare anche tutto il resto, ho riordinato le idee, notando che sportivamente i risultati miglioravano. Riuscivo a godermi allo stesso tempo il viaggio aumentando le mie prestazioni".
Come è nata l’idea di fondere questi due mondi con la pratica del ‘fight gently’?
"Notavo i giovamenti, sia come sportiva che come persona e allora perché non condividere questa scoperta con gli altri? Così ho creato un sito internet che è diventato una vera e propria community in cui raccolgo quelle persone che vogliono diventare dei guerrieri gentili: gente che si gode la vita e sta bene fisicamente. La mia disciplina propone di lavorare su di sé per diventare la versione migliore attraverso pratiche a metà strada tra lo yoga e il karate". Sul sito cosa viene proposto? "Ci sono più di 400 classi gratuite tenute da me, divise per categoria e difficoltà. Alcune sono rivolte all’aumento dell’autostima per entrare in contatto con il nostro io. Tutto questo tramite una mix tra yoga e arti marziali". Quante persone sono iscritte alla community?
"Sui social ho più di 100 mila followers, mentre nella community siamo più di 40 mila. La maggior parte sono donne, con un 10 per cento maschile. Devo dire che alle nuove generazioni piace molto, quando organizzo delle classi in presenza vengono da tutta Italia".
Prima com’era la sua vita?
"Ho fatto una miriade di cose, ma a un certo punto sono esplosa e lo yoga mi ha aiutato a raccogliere i pezzi. Da aprile vivo a Londra con mio marito e mi divido tra la community e un podcast in cui parlo della mia filosofia".
Quando tornerà a Riccione?
"Il 21 giugno per la giornata mondiale dello yoga in piazzale San Martino. Non vedo l’ora di tornare a casa, nel luogo in cui tutto è iniziato. Sono molto legata alle mie radici e ogni tanto sento il bisogno di tornare".
Federico Tommasini