STEFANO FOGLIANI
Vivere Sassuolo

Coppa Ruffini: studenti di Sassuolo protagonisti nella competizione matematica

Quasi 170 studenti si sono sfidati a Sassuolo nella Coppa Ruffini, con le 'Leopardi' di Castelnuovo vincitrici in entrambe le categorie.

Quasi 170 studenti si sono sfidati a Sassuolo nella Coppa Ruffini, con le 'Leopardi' di Castelnuovo vincitrici in entrambe le categorie.

Quasi 170 studenti si sono sfidati a Sassuolo nella Coppa Ruffini, con le 'Leopardi' di Castelnuovo vincitrici in entrambe le categorie.

di Stefano Fogliani"La matematica non sarà mai il mio mestiere", cantava, ormai 40 anni fa, Antonello Venditti in ‘Notte prima degli esami’. Invece, per quel che si è visto un paio di settimane fa, la matematica potrebbe diventare il mestiere di qualcuno dei quasi 170 studenti di scuola media che si sono dati appuntamento sul parquet del Palapaganelli, a Sassuolo, per disputarsi la ‘manche’ della Coppa Ruffini che ha garantito ai primi classificati di andarsi a giocare, a maggio in quel di Cervia, le finali nazionali della competizione, organizzata da Kangarou Italia, associazione molto impegnata nella divulgazione della matematica e nella sua promozione attraverso il gioco.

Ma andiamo con ordine, e diciamo che la Coppa Ruffini under 15, che gli organizzatori hanno intitolato, quest’anno, ad Alan Turing, brillante matematico del XX secondo e pioniere dell’informatica, è una gara che coinvolge gli studenti delle medie e che ha celebrato a Sassuolo la sua sedicesima edizione, mettendo a confronto su problemi di matematica 15 scuole medie del distretto ceramico con formula tipicamente matematica.

Chi risolve correttamente in meno tempo fa punti, chi non risolve resta al palo: due le categorie (‘Benjamin’, con studenti di prima e seconda, e ‘Cadet’, senza vincoli di composizione) e 28 ‘tavoli’ – 14 per categoria – composti ognuno da sette ‘matematici’ in erba, a confrontarsi con i problemi elaborati dal Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche di UNIMORE.

Coinvolto in prima persona insieme al Comune di Sassuolo, che ha patrocinato l’evento, agli istituti ‘Volta’ e ‘Formiggini’ che hanno organizzato la gara e alla sezione sassolese dell’Avis, che ha messo a disposizione i premi per i partecipanti, avvantaggiandosi anche della collaborazione del Sassuolo Calcio che non ha voluto mancare nel contribuire alla riuscita dell’evento. Non era la prima volta che il Palapaganelli ospitava la kermesse, ma dai tempi del Covid l’esiguità dei partecipanti aveva ‘confinato’ la manifestazione all’interno della palestra del ‘Formiggini’, ma questa volta le adesioni hanno imposto ben altra cornice.

In gara non solo scuole sassolesi, ma anche realtà provenienti da oltresecchia e dalla provincia di Modena.

In lizza, in entrambe le categorie, le ‘Cavedoni’, le ‘Ruini’ e le ‘Parco Ducale’ di Sassuolo, le ‘Fiori’ di Formigine, Casinalbo e Magreta, le ‘Leopardi’ di Castelnuovo, le ‘Giovanni XXIII’ di Castellarano e, per la prima volta, le ‘Vallisneri’ di Arceto, mentre le ‘Leonardo’ di Sassuolo, le ‘Leopardi’ di Fiorano e le ‘Kennedy’ di Montefiorino, Palagano e Frassinoro e le ‘Spallanzani’ (Sant’Antonino e Sassuolo) hanno portato solo una squadra.

"Dietro a questa manifestazione ci sono la passione, l’interesse e la curiosità dei ragazzi: è un’occasione di divertimento che tra l’altro – spiega Cecilia Zoboli, una delle docenti che ha organizzato l’evento – coinvolge non solo gli studenti, ma anche le famiglie".

Vero: c’è la componente scientifica, dietro la ‘Coppa Ruffini’, ma anche quella ludico-agonistica, "ed il giocare a squadre dà modo ai partecipanti di collaborare e mettersi a disposizione degli altri".

E ci sono famiglie e genitori che ‘tifano’ dalle tribune del palazzetto dello sport sassolese a margine della manifestazione. Vinta, per la cronaca, in entrambe le categorie dalle ‘Leopardi’ di Castelnuovo.

Piazze d’onore per altre scuole modenesi (le ‘Fiori’ di Magreta, le ‘Fiori’ di Casinalbo, rispettivamente seconda e terza) nella categoria ‘Benjamin’ mentre le scuole sassolesi non hanno sfruttato appieno il ‘fattore campo’ ma si sono prese, con le ‘Ruini’ e le ‘Parco Ducale’ la seconda e la terza piazza nella categoria ‘Cadet’.