Un frame dal film 'Mio fratello rincorre i dinosauri', vincitore ai David.
Bologna, 9 maggio 2020- L’Emilia Romagna sogna con il cinema. L’edizione 2020 dei David di Donatello, la 65esima edizione dell’Oscar del cinema italiano, è un trionfo per la nostra Regione: ‘Il traditore’ di Marco Bellocchio e ‘Mio fratello rincorre i dinosauri’ di Stefano Cipani si aggiudicano le ambite statuette e conquistano il grande schermo. "Successi che confermano una tradizione cinematografica fatta di straordinari registi e produttori e giovani artisti emergenti - commentano Stefano Bonaccini, presidente della Regione, e Mauro Felicori, assessore regionale alla cultura-. Vogliamo continuare a investire in cultura e nell'audiovisivo per aiutare un settore fondamentale a ripartire".
Miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior montaggio e migliori attori protagonista, Pierfrancesco Favino, e non protagonista, Luigi Lo Cascio. ‘Il traditore’ stupisce tutti. Il film del maestro piacentino e presidente della Fondazione Cineteca di Bologna, Marco Bellocchio, e coprodotto dal bolognese Beppe Caschetto e dal piacentino Simone Gattoni, si aggiudica ben sei statuette di pregio ed entra nella storia del cinema italiano. A congratularsi è stato Stefano Bonaccini: ‘Un saluto particolare al lavoro di Marco Bellocchio, premiato per un film rigoroso e spettacolare su un processo che è parte della storia civile del nostro Paese, e che rimane sempre legato alla nostra Regione e alla sua Bobbio, dove ci siamo incontrati l'estate scorsa’.
Ma nella nostra Emilia Romagna c’è un’altra nuova stella che brilla. E’ l’opera prima di Stefano Cipani, scritta da Giacomo Mazzariol e dallo sceneggiatore bolognese Fabio Bonifacci, sostenuta dal Fondo regionale per l’audiovisivo e interamente girata nel territorio, fra Pieve di Cento, Cento, Bologna e Anzola Emilia: ‘Mio fratello rincorre i dinosauri’ si aggiudica il ‘David Giovani’, dopo essere stata premiata, nelle scorse settimane, anche come miglior film all'Efa Young Audience Award.
‘L’Emilia Romagna, terra di cinema, vede confermata una tradizione che annovera grandi maestri entrati nella storia del cinema d'autore, ma anche tanti giovani artisti che emergono e nuovi produttori che si affiancano a produttori riconosciuti. Riconoscimenti – sottolineano Bonaccini e Felicori- che rappresentano un motivo di grande orgoglio per tutta la comunità regionale. Continueremo a investire in cultura e nel cinema, dopo aver raddoppiato i fondi regionali nella scorsa legislatura, e lo vogliamo fare soprattutto adesso che il comparto deve ripartire dopo la durissima crisi legata al coronavirus’.
‘Questi premi sono un risultato piacevole e sfidante- conclude Felicori- e rilancia il nostri impegno per il cinema, fatto di autori, produttori e tanti lavoratori al centro della nostra attenzione, e alla nostra Film Commission regionale abbiamo dato questo compito importante di sostenere e a promuovere la filiera produttiva. Attraverso il cinema passa anche la promozione di un intero territorio, dei suoi valori e della cultura delle nostre comunità’.