Sanremo Giovani 2023, Amadeus e Morandi: "Puntata dedicata a Sinisa"

I primi sei classificati si uniranno ai Big in gara al festival della canzone italiana, a febbraio 2023: ecco chi sono

Roma, 16 dicembre 2022 - "La serata di questa sera la vogliamo dedicare a Sinisa Mihajlovic, un grande uomo e un grande allenatore, che credeva nei giocatori e investiva sui giovani. Come deve fare Sanremo. Questa puntata è dedicata a lui". "Non era questo l'inizio che avevamo previsto per questa trasmissione". Amadeus e Gianni Morandi, insieme sul palco del Teatro del Casinò di Sanremo hanno dedicato l'apertura della finale di Sanremo Giovani al ricordo di Sinisa Mihajlovic, scomparso oggi a 53 anni dopo una lunga lotta contro la leucemia. "Un grande uomo, un grande campione, un grande allenatore, una grande persona e quindi volevamo iniziare dedicando questa puntata a Sinisa Mihajlovic. Siamo vicini alla sua famiglia, alla sua splendida famiglia", ha detto Amadeus. Morandi, che da tifoso del Bologna era molto legato a Mihajlovic, ha aggiunto: "Sono stato male quando ho saputo. L'avevo sentito anche da poco. L'ultima squadra che Sinisa ha allenato è il Bologna, poi si è curato a Bologna. Io pensavo che questa battaglia la vincesse. L'aveva già vinta una prima volta", ha detto il cantante, coconduttore di Sanremo 2023. Il finale della dedica a Mihajlovic è affidata ad uno dei momenti clou del festival del 2021, con Amadeus, Fiorello, Sinisa Mihajlovic e Zlatan Ibrahimovic tutti sul palco di un Ariston deserto causa Covid a cantare 'Io Vagabondo' con un divertito e sorridente Sinisa.

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I sei giovani promossi big

Un altro importante tassello del prossimo festival di Sanremo è andato a posto. All'appello per completare il cast dei 28 artisti in gara all'Ariston, mancavano in sei: i migliori tra i 12 finalisti di Sanremo Giovani che stasera si sono dati battaglia, in diretta su Rai1. Ad avere la meglio, e ad aggiudicarsi un posto all'Ariston dal 7 all'11 febbraio, sono stati: Shari, Colla Zio, gIANMARIA (che ha vinto la serata con La città che odi), Sethu, Will, OLLY. Nonostante la gara, i veri protagonisti della serata sono stati i 22 Big già annunciati, che sono passati - tutti, nessuno escluso - dal Casinò della cittadina ligure per presentare al pubblico il titolo del brano che porteranno in gara.

Le canzoni dei big in gara

E non è mancata qualche sorpresa tra gli autori di alcuni brani: Damiano David dei Maneskin ha scritto Duemilaminuti per la debuttante Mara Sattei, Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari firma Terzo Cuore il pezzo di Leo Gassmann (che torna al festival dopo la vittoria tra le Nuove Proposte nel 2020), per i Cugini di Campagna (che in onore della loro prima volta al festival hanno improvvisato un coro a cappella, e non hanno risparmiato una frecciatina ai Maneskin dopo le polemiche di tempo fa sul look copiato) c'è invece La Rappresentante di Lista che ha composto per lo storico gruppo Lettera 22. Difficile ancora capire quali mondi si celino dietro una parola, e allora spazio - almeno per ora - alle suggestioni. Ultimo ha scelto Alba, Tananai invece Tango, Madame è in cerca de Il bene nel male. Parole dette male per Giorgia, Supereroi per Mr. Rain e Due per Elodie. Sanremo 2023 segna grandi ritorni come quello di Gianluca Grignani (Quando ti manca il fiato), del vincitore di dieci anni fa Marco Mengoni (Due vite), dei Modà (Lasciami), delle sorelle più famose della musica italiana Paola e Chiara (Furore), degli Articolo 31 (Un bel viaggio) e dell'artista con più presenze al festival Anna Oxa con Sali (Canto dell'anima).

Tanti i giovani, che però hanno già un ruolo di primo piano nella discografia: Lazza con Cenere, Ariete con Mare di guai, LDA con Se poi domani, Rosa Chemical con Made in Italy. Colapesce Dimartino, dopo il successo di Musica Leggerissima ci riprovano con Splash, Levante con Vivo e i Coma_Cose, che due anni fa ebbero successo con Fiamme negli occhi, con L'addio.