ArchiveMorto Davide Rebellin: l'ex ciclista travolto da un camion che poi si è allontanato

Morto Davide Rebellin: l'ex ciclista travolto da un camion che poi si è allontanato

Fra i primi ad arrivare sul posto il fratello Carlo: ha subito riconosciuto la bici

Il luogo dell'incidente e la vittima Davide Rebellin

Il luogo dell'incidente e la vittima Davide Rebellin

Vicenza - Davide Rebellin è stato investito e ucciso da un camion oggi, poco prima di mezzogiorno, lungo la Regionale 11 a Montebello Vicentino. L'ex campione vicentino, 51 anni, era in bici all'altezza del bar ristorante "La Padana": probabilmente stava facendo ritorno a casa, a Lonigo, poco lontano, dopo la quotidiana sgambata. Secondo una prima ricostruzione un camion, nell'uscire dallo svincolo, lo avrebbe travolto.

Il camion si è allontanato, ma non è ancora chiaro se l'autista si sia accorto o meno della tragedia. Sul posto è intervenuto il personale del Suem 118, ma per il ciclista non c'è stato nulla da fare. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente e rintracciare il camionista. 

Rebellin in carriera aveva vinto un'edizione dell'Amstel Gold Race, tre Freccia Vallone, una Liegi-Bastogne-Liegi e una tappa al Giro d'Italia. Aveva chiuso la carriera poco più di un mese fa, con la partecipazione alla Veneto Classic.

Tragedia nella tragedia

L'incidente di cui è stato vittima l'ex ciclista nato a San Bonifacio, nel Veronese, sembra la fotocopia di quello in cui morì nel 2017 il marchigiano Michele Scarponi. E una circostanza terribile ha fatto sì che tra i primi ad arrivare sul luogo dell'incidente fosse uno dei fratelli del campione, Carlo: appreso dai media che c'era stato un incidente nella zona di Montebello, ha avuto forse un presentimento ed ha raggiunto il posto, riconoscendo immediatamente i resti della bici.

Si cerca l'investitore

Le indagini per rintracciare l'autista del camion che ha travolto Rebellin sono già in corso. Le prime ricostruzioni subito dopo l'incidente ipotizzavano che il camionista potesse non essersi accorto di nulla, ma i carabinieri hanno passato al setaccio le immagini delle telecamere di sicurezza del ristorante "La Padana", nel cui parcheggio proprio il camion è stato visto entrare, subito dopo l'incidente. Se il mezzo è poi ripartito da lì, prendendo la stessa uscita rispetto alla statale 11, è pressoché impossibile che chi ne era alla guida non si sia accorto del corpo a terra e della bicicletta. Ma fino a stasera del mezzo pesante non c'era ancora traccia.