Fortitudo Bologna-Mantova 73-77, debacle al PalaDozza

La Effe crolla sotto i colpi degli indomiti avversari

Fortitudo-Mantova (foto Nucci/Ciamillo)

Fortitudo-Mantova (foto Nucci/Ciamillo)

Bologna, 19 febbraio 2023 - Nell’accesa bagarre per gli ultimi 10 punti in palio della regular season di A2, con la Effe impegolata nella forbice fra quarto e sesto posto (e con la pressione delle inseguitrici), era necessario archiviare prontamente la débâcle abruzzese e riprendere il filo del discorso: tuttavia una brutta Fortitudo, nervosissima e altezzosa (specchio di una terna arbitrale non meno in difficoltà), crolla sotto i colpi di un’indomita Mantova 73-77 e perde 2 punti preziosissimi davanti al proprio pubblico al termine di una serata totalmente storta. La cronaca Prepartita commovente sotto la volta del ‘Madison’ di piazza Azzarita, con la cerimonia di inaugurazione del seggiolino dedicato al giovanissimo Lorenzo Bastelli, scomparso a novembre per un sarcoma, nel settore centrale della Fossa dei Leoni: lungo e caloroso l’applauso che ha accolto la famiglia Bastelli (“Lorenzo sempre con noi” e “Orgoglio di essere fortitudino” il grande canto della Curva Schull, quest’oggi in versione coreografica con muro di cartelli bianchi a scenografare il ciclopico striscione Orgoglio Fortitudo) accompagnata nel cuore del tifo biancoblù dal presidente Valentino Di Pisa (presente anche nell’intervallo per l’Epilepsy Day), insieme a coach Luca Dalmonte e a capitan Matteo Fantinelli. Al cospetto di Gennaro Sorrentino e ‘Charlie’ Recalcati seduti in parterre, inizio positivo quello degli incerottati lombardi, che coi monologhi di Iannuzzi e dell’ex Cortese trovano senza troppi affanni il primo break in risposta a Davis e Aradori (5-9): Bologna, nonostante le palle perse e le basse percentuali, riesce tuttavia a restare ancorata agli ospiti e con Barbante e il subentrato Italiano mettono la testa avanti dopo 7’ (12-11). Calzavara approfitta di un mancato aiuto di Cucci, che poco dopo commette fallo su Cortese da tre punti ed esce dai giochi anzitempo dopo appena 3’, e Mantova riprende margine 14-18: la Effe fatica dal tiro libero e perde coesione sia in attacco sia in difesa dando fiducia ai rossoblù che con la tripla di Calzavara chiudono il primo quarto 16-23. Che il nervosismo tra le fila casalinghe sia alle stelle lo si evince dalle rimostranze a cavallo delle prime due frazioni: da un lato Janelidze dà a Mantova il +9, dall’altro Fantinelli segna e si fa comminare un tecnico per proteste, incendiando il PalaDozza, che fa da rumoroso sottofondo ai liberi di Veronesi (18-29 e time-out Fortitudo). Tripla di Veronesi, appoggio di Morgillo e Mantova dà una spallata a una Bologna totalmente fuori fase e più in balìa di se stessa che di un avversario alla portata e reduce da 4 sconfitte consecutive (18-34). Italiano tampona l’emorragia, Criconia e Cortese replicano per il +21 (massimo vantaggio) e al PalaDozza è notte fonda e senza stelle: si va a riposo sul 28-48 con 12 rimbalzi offensivi concessi ai lombardi. A inizio ripresa Thornton, Fantinelli e Barbante provano a dare la scossa ai biancoblù nel momento peggiore del match: al coro si unisce anche Aradori, che dalla linea della carità appone la firma sul 39-51 che rianima Bologna. Criconia e Iannuzzi riaprono prontamente la forbice, ma la Fortitudo, più impulsiva che razionalmente nelle logiche della gara, tenta un timido rientro stroncato dalla tripla di Ross che ridà il +15 agli ospiti: tripla di Cucci, appoggio in solitaria di Panni e Bologna trova il 49-59 che coach Zanco frena col time-out per stemperare l’euforia di piazza Azzarita. Tecnico a Panni per proteste e ultimi ritocchi mantovani per il 49-62 della terza sirena, condita da un accenno di baruffa fra le due squadre. Gli arbitri perdono definitivamente le staffe a inizio ultimo quarto col tecnico ai danni di Cucci e il clima diventa rovente: Fantinelli e Aradori trovano dall’area il cesto del -7 e come un cielo londinese l’inerzia cambia repentinamente (time-out Mantova sul 57-64). 5 punti filati di Cucci riaprono rumorosamente una gara quasi archiviata (62-64): tecnico per proteste a Dalmonte, tecnico ed espulsione a Cucci e Mantova in pochi istanti riprende aria col break che a 4’ ridà agli ospiti il +8 (62-70). Tripla di Thornton, libero e tripla di Aradori: Bologna tenta l’ultimo disperato assalto (69-70): replica di Ross, libero di Aradori, liberi di Iannuzzi, tripla di Aradori e ultime schermaglie col fallo sistematico. Vince meritatamente Mantova 73-77 Il tabellino FORTITUDO 73 MANTOVA 77 FORTITUDO FLATS SERVICE BOLOGNA: Biordi ne, Bonfiglioli ne, Thornton 7, Aradori 13, Natalini ne, Barbante 7, Panni 2, Fantinelli 14, Niang ne, Italiano 7, Cucci 12, Davis 4. All. Dalmonte. STAFF MANTOVA: Miles ne, Criconia 6, Iannuzzi 10, Veronesi 11, Janelidze 4, Cortese 23, Vukobrat ne, Ross 12, Calzavara 7, Morgillo 4. All. Zanco. Arbitri: Lucotti, Cupurro e Bertuccioli. Note: parziali 16-23; 28-48; 49-62.