Mancini e il ko dell'Italia, Jesi è delusa ma "il ct rimane il nostro eroe"

Diverse le reazioni nella città natale del ct azzurro dopo la clamorosa mancata qualificazione al Mondiale. Solo quest'estate era stato sommerso da un bagno di folla dopo la vittoria dell'Europeo. Anche Acquaroli a sostegno: "Questa sera più che mai, forza Roberto"

Mancini e la delusione degli azzurri

Mancini e la delusione degli azzurri

Jesi (Ancona), 25 marzo 2022 – “Voglio vedere se al ritorno andrà a fare gli aperitivi in centro”. Si chiede un tifoso jesino. “Verrà come sempre e sarà sempre accolto come un vincente” replica il gestore di un locale. C’è delusione nella città di Roberto Mancini dopo la sconfitta degli azzurri che hanno mancato la qualificazione ai Mondiali per la seconda volta di fila, perdendo 1-0 contro la Macedonia del Nord, ma resta comunque un grande rispetto per il proprio concittadino che la scorsa estate ha fatto emozionare con il trionfo europeo. Nonostante lo stesso ct forse stia pensano alle dimissioni dopo la tremenda batosta.

Le pagelle dell'Italia eliminata dalla Macedonia

Qualcuno ironizza sul murales che ritrae Mancini con la coppa in pugno nel quartiere Prato dove è nato: “Ritinteggiamolo di giallo e rosso”. Il dispiacere per la sconfitta e per l’infrangersi di un nuovo sogno è forte, ma subito c’è chi è pronto a ribattere mister Mancio che resta comunque un grande allenatore. “Forse alla luce di quello che è successo il murales ha ancora più valore di quello che pensiamo – replica sui social uno jesino -., poiché siamo riusciti a vincere un europeo con una squadra mediocre che non riesce a battere la Macedonia del Nord. Quindi io starò sempre con il Mancio e grazie ancora per la gioia sportiva che ci ha regalato lui e tutti i ragazzi”.

Jesi non dimentica dunque il suo eroe, colui che ha fatto palpitare migliaia di cuori solo nella sua città la scorsa estate, dove era tornato da trionfatore dopo la vittoria all'Europeo. Del resto già alcune ore prima del fischio d’inizio da Jesi per il Mancio era arrivato un grandissimo tifo e migliaia di messaggi di incoraggiamento tramite social. Lui che è anche testimonial della Regione Marche (per il secondo anno di fila) e che sta portando l’immagine della regione in giro per il mondo. La riconoscenza vince sulla delusione, almeno nella città del ct azzurro.

Acquaroli: "Questa sera più che mai, forza Roberto"

E proprio per ciò che concerne la riconoscenza, proprio tutta la sua terra, intesa come regione Marche - tramite il suo presidente Francesco Acquaroli - lancia messaggi di sostegno al ct azzurro, dopo l'incredibile epilogo della notte scorsa, che ha visto l'Italia essere esclusa per la seconda volta di fila dal Mondiale. Facendo sprofondare tutto il mondo calcistico nel dramma (sportivo). "Quando un anno fa abbiamo cercato Roberto Mancini come testimonial - scrive in un post su Facebook Acquaroli - non lo abbiamo fatto solo per l'allenatore e per il campione sportivo, ma per la straordinaria persona di grande marchigiano. Questa sera più che mai forza Roberto".