Fisi, Flavio Roda rieletto presidente per la terza volta

Plebiscito per lui con il 79% dei voti

Flavio Roda, presidente della Fisi

Flavio Roda, presidente della Fisi

Bologna, 23 aprile 2018 - Flavio Roda è stato rieletto presidente della Fisi, la federazione italiana sport invernali. Percentuali plebiscitarie per Roda, eletto dall’assemblea di Milano con il 79,17% dei voti.

Roda ha staccato Claudio Ravetto (10,94%), Maurizio Paniz (8,77%) e Franco Vismara (1,04). Roda dal palco ha trattenuto a stento le lacrime per la commozione: «Cercherò di fare il bene della federazione con grande impegno e cercare di evitare gli errori fatti nel passato. Sarò un garante di questa federazione, farò il possibile affinché la Fisi possa crescere ulteriormente». Roda ha dedicato il successo agli atleti: per lui si tratta del terzo mandato come presidente della Fisi.

«Gli elettori hanno ritenuto importante il lavoro fatto finora, il segnale migliore. Per la candidatura ad ospitare le Olimpiadi del 2026 bisogna partire con un progetto serio e crederci, dobbiamo entrare meglio nel sistema olimpico visto che la Coppa del Mondo ci porta via tantissime energie», ha spiegato Flavio Roda, che non vuole adagiarsi sugli allori e rilancia un programma molto ambizioso. Un programma di lavoro che dovrebbe culminare con una candidatura di una località italiana (Torino e Milano le maggiori indiziate) per ospitare i Giochi Invernali del 2026. «Negli ultimi quattro anni - sottolinea Roda, nato a Lizzano in Belvedere - siamo evoluti un pò in tutti gli aspetti, ora dobbiamo avere ancora più attenzione, intervenire laddove ci sono criticità e consolidare l’aspetto economico incrementando le risorse. Terremo la priorità sull’attività sportiva e sull’alto livello ma anche sull’attività giovanile. Bisognerà poi destinare maggiore attenzione alle discipline che hanno meno reclutamento. Per prima cosa però dovremo creare gli staff tecnici perché tutti i tecnici sono in scadenza».