Giro d'Italia 2020, le tappe in Emilia Romagna

Ecco dove passerà la corsa rosa tra l'11esima e la 13esima tappa. Il clou a Rimini e Cesenatico

Giro d'Italia 2020, tre tappe in Emilia Romagna (LaPresse)

Giro d'Italia 2020, tre tappe in Emilia Romagna (LaPresse)

Rimini, 24 ottobre 2019 - Saranno tre le frazioni del Giro d’Italia 2020 che renderanno l’Emilia Romagna, nuovamente protagonista della corsa rosa dopo la gran partenza da Bologna del 2019 e ben 4 tappe. L’edizione 103 del Giro nascerà dall’Ungheria il 9 maggio e già nella tappa dell’11 maggio con la partenza da Székesfehérvár la corsa inizierà a parlare un po’ emiliano visto lo storico gemellaggio con il comune di Cento (Ferrara).

Si dovrà però aspettare la seconda settimana di corsa per vedere la carovana rosa arrivare in Emilia grazie alla Porto Sant’Elpidio – Rimini che risalirà la dorsale adriatica il 20 maggio per l’11° tappa di 181 km che sono disegnati a pennello per i velocisti del gruppo che sapranno catturare una delle poche occasioni di volata di questo Giro. Dopo Pesaro, giunti a Misano si lascia il mare per ritrovarlo poi sul traguardo del lungomare di Rimini, ricorderà il grande regista Federico Fellini nel centenario della nascita.

L’indomani la 12° tappa renderà omaggio al circuito della Nove Colli con partenza e arrivo a Cesenatico e 205 km ricchi di saliscendi e con 3840 metri di dislivello. Sarà occasione per anticipare di tre giorni i festeggiamenti per la sua 50° edizione. Una tappa dura, per passisti, ciclisti decisamente resistenti ma che potrebbe essere particolarmente insidiosa per gli uomini di classifica. Dei 205 km solo 39 saranno pianeggianti e l’arrivo sarà posto nel cuore di Cesenatico davanti alla statua dedicata a Pantani.

La 13° tappa, il 22 maggio, da Cervia a Monselice, saluta la regione con una tappa veloce che prima di andarsene darà un ultimo bacio verso Ferrara. Ben si presta ai velocisti ma alla fine c’è un insidioso dentino. Sono 190 i km da percorrere che vedranno il via dalla città del sale, puntare verso la periferia di Ferrara e salire in veneto con un traguardo volante a Rovigo e da affrontare la salitella di Passo Roverello e l’arrivo a Monselice.

Poi via verso le grandi montagne e l’arrivo a Milano.