Santo Stefano della Boxe, a Bologna Balducci e Leoci infiammano lo Sferisterio

Nella tradizionale manifestazione del pugilato bolognese una buona cornice di pubblico applaude sette match dilettantistici di livello

Sferisterio gremito per il Santo Stefano della Boxe (foto Schicchi)

Sferisterio gremito per il Santo Stefano della Boxe (foto Schicchi)

Bologna, 26 dicembre 2018 - Sotto l’albero di Natale la Pugilistica Tranvieri regala al movimento bolognese un Santo Stefano della Boxe che sa di tradizione e che sa entusiasmare il pubblico (FOTOche affolla il Baratti (ex Sferisterio). Nel tradizionale appuntamento che chiude l’anno dei guantoni sotto le Due Torri, mancano soltanto i professionisti ma lo spettacolo c’è ugualmente e gli applausi che scandiscono tutti e 7 i match ne sono la testimonianza più lampante. I primi a salire sul ring però sono i boxeur del futuro, con un’esibizione che rende omaggio ad un pugilato bolognese che vive e si rinnova.

Si comincia a fare sul serio con i giovanissimi 67 chili Junior Simone Urso (Molinella) e Riccardo Nisidi (Bononia), con l’allievo di Dante Lazzari che fa suo un match controllato dal primo all’ultimo gong. Molinella fa bis di vittorie grazie alla 52 chili Talisa Badiali che supera una stremata Gloria Valentini (Di Giacomo Pescara) al termine di un incontro in cui la bolognese la spunta sopratutto grazie ad una maggiore dose di energie. A portare intensità sul ring ci pensano i 65 chili Andrea Biondi (Sempre Avanti) e Ashraf Chouikh (Bononia). Nel derby bolognese è Biondi ad avere la meglio contro un mai domo Chouikh. L’atleta della Sempre Avanti è autore del più bell’incontro del pomeriggio e così viene premiato come il miglior pugile ospite.

Termina invece con un pareggio l’incontro tra i 69 chili Lorenz Bertocchi (Tranvieri) e Soufiane Razzard (Modena). Il pugile di casa mostra una buona tecnica ma i suoi colpi a volte sono imprecisi e così i giudici decidono di dividere la posta in palio. L’attenzione del pubblico si concentra poi tutta su Adriano Leoci, pupillo della Tranvieri e del maestro Sergio Di Tullio che sale sul ring contro Kevin Smyth (Pescara): il 65 chili bolognese cresce ripresa dopo ripresa e nonostante una boxe a tratti troppo frenetica riesce ad avere la meglio. Il successo e la prova a larghi tratti convincente gli vale il riconoscimento di miglior pugile della Tranvieri al Santo Stefano.

Nel penultimo incontro, il 75 chili Fabrizio Sanfilippo (Budrio) cede ai colpi di un più determinato Manuel Verderame (Ravenna). A chiudere nel migliore dei modi il Santo Stefano della boxe per la Pugilistica Tranvieri e per il movimento bolognese ci pensa il 69 chili Marco Balducci: l’allievo di Sergio Di Tullio, al suo ultimo match da dilettante, si impone su Alessandro Renzetti (Pescara) al termine di un match che lo incorona anche con la coppa della prova del Memorial Tarozzi.

“Siamo soddisfatti - afferma il maestro Sergio Rosa - nonostante l’assenza di professionisti e qualche defezione dell’ultim’ora siamo comunque riusciti ad offrire un programma di qualità, riempiendo il Baratti di tanti appassionati.” Gli fa eco anche il maestro Sergio Di Tullio che esprime soddisfazione per la prova dei suoi sul ring: “Balducci ha combattuto molto bene, dimostrando di essere pronto per il salto tra i professionisti. Bene anche Leoci che aveva un avversario molto tosto. Per Bertocchi poteva starci qualcosa in più ma siamo ugualmente soddisfatti. E’ stato un bel Santo Stefano.”