Santo Stefano della Boxe a Bologna, spettacolo sul ring del Baratti

Oltre 300 persone applaudono gli atleti dell'evento sportivo natalizio nel ricordo di Serafino d'Onofrio. Terza vittoria da professionista per Pamela Noutcho Sawa

Tra il pubblico anche Iskra Menarini e Flavio Parmeggiani

Tra il pubblico anche Iskra Menarini e Flavio Parmeggiani

Bologna, 26 dicembre 2022 – Un lungo applauso, con il ring vuoto. I pugili non si sono ancora presi la scena ma tutti già battono le mani. Si apre così l’edizione 2023 del Santo Stefano Pugilistico, con un semplice gesto per onorare la memoria di Serafino d’Onofrio che per la prima volta non sarà presente ai bordi del quadrato allestito nell’impianto Baratti. Impossibile non ricordarlo prima che Bologna si regali un altro 26 dicembre dedicato alla boxe. Lo storico presidente di AICS, scomparso lo scorso maggio non ha dunque mancato l’appuntamento, con la sua simbolica presenza ad aprire le danze.

Tra il pubblico anche Iskra Menarini e Flavio Parmeggiani
Tra il pubblico anche Iskra Menarini e Flavio Parmeggiani

Si parte con un’esibizione di Gym Boxe, una disciplina a contatto ridotto che sta prendendo sempre più piede anche all’ombra delle Due Torri e che ha visto affrontarsi un atleta della Pugilistica Tranvieri e uno della Boxe Regis. Il primo match che vede affrontarsi il 63,5 kg Junior Federico Bruno (Tranvieri) contro Daniel Uez. La tribuna dell’ex Sferisterio è tutta per l’allievo di Sergio Di Tullio che da vita ad un incontro piacevole, in crescendo, che lo vede vincere ai punti per poi venire a prendere tutti gli applausi degli appassionati presenti.

Nel secondo incontro di giornata il 71 kg Luca Pirazzi (Team Bruzzese) incrocia i guantoni con Alessandro Vafiadis (Pugilistica Navile). Meno tecnica e più irruenza in questo caso, con un boxe sporca che vede prevalere Pirazzi. A seguire il 63,5 kg élite Mattia Tortorella (Sempre Avanti) ha affrontato Liam Sing Nloga. I due si studiano a lungo, cercando di affondare senza mai rischiare troppo fino all’ultimo round quando è Tortorella a prendere in mano l’incontro conquistando la vittoria. Si arriva così al quarto incontro del programma dilettanti, con la sfida tra il 67 chili Raza Ahmed (Tranvieri) e Hamdi Maatoungui (Bolognina), il primo dei derby cittadini di questo Santo Stefano. I protagonisti sul ring danno vita ad un incontro a ritmo serrato, in cui non si risparmiano. Più sono i colpi portati, più aumentano i decibel dei presenti che ora affollano, in piedi, anche il fondo della palestra segno che il Santo Stefano della Boxe rimane sempre un appuntamento particolarmente sentito. Alla fine è l’allievo di Alessandro Dané, Maatoungui ad avere la meglio.

Torna sul ring anche Talisa Badiali della Pugilistica Tranvieri, nel secondo delle tre stracittadine previste, contro Mariem Jabir della Regis. La sfida al femminile vede emergere l’esperienza e la tecnica della tranvierina che fa suo il match portando così la seconda vittoria di giornata al Circolo Dozza. Nell’ultimo incontro dilettantistico si affrontano il 60 chili Parwaz Sdankzi (Bolognina) e Nicolò Alderighi (Sempre Avanti). Un match fisico, combattuto a ritmi alti fin dal primo round, con l’atleta della Bolognina che sembra essere capace di far suo l’incontro già dalle prime battute ma la malizia e la bravura di Alderighi consente a quest’ultimo di difendersi bene e iniziare a ribattere in modo ordinato all’irruenza di Sdankzi, riballando a suo favore l’esito della contesa.

Si arriva così al clou della serata di boxe, con la prima delle due sfide professionistiche tutte al femminile, una novità assoluta per il Santo Stefano Pugilistico. Nel primo match la pluricampionessa Super Gallo Diletta Cipollone sfida la serba Dragana Golic, con l’ex Nazionale che non lascia scampo all’atleta dei Balcani, chiudendo la pratica prima della sesta ripresa con una vittoria per KO Tecnico al 5° round. Arriva così il clou del Santo Stefano, il terzo match da professionista di Pamela Malvina Noutcho Sawa. La nuova stella del pugilato bolognese affronta un’altra serba, Aleksandra Vojovic. Tra le due c’è un mismatch in termini di altezza ma la pugile-infermiera non accusa in alcun modo questa differenza, portando sempre colpi puliti nonostante la voglia dell’avversaria di spezzarle il ritmo. Malvina danza sul quadrato mentre la serba prova a far arrivare le prime risposte soltanto a partire dalla quarta ripresa, con il pubblico che intanto incita a gran voce la bolognese con tanto di cori. L’incontro si conclude con la vittoria dell’allieva di Alessandro Dané, al termine di una contesa sempre a senso unico. Terza vittoria da pro per lei in altrettanti match, un segnale importante in vista di un 2023 che si preannuncia pieno di sfide.  

A commentare l’ottima riuscita del Santo Stefano della Boxe 2022, con oltre 300 presenti ci hanno pensato gli organizzatori. “Questa è la manifestazione sportiva storica del Natale bolognese, è la più cara ad AICS e per Serafino - ha sottolineato Niccolò Perrone, presidente di AICS durante la consegna della targa per il miglior pugile della manifestazione (intitolata a D’Onofrio) a Talisa Badiali. - E’ la prima cosa che mi ha raccontato quando sono entrato nell’associazione e non vedevo di fare il mio primo Santo Stefano della Boxe. Quando Sergio Di Tullio mi ha chiamato per sapere se avremmo continuato con questa manifestazione non ho avuto esitazioni. La tradizione doveva andare avanti e deve farlo. Vogliamo dedicare questa edizione alla sua memoria.” Gli fa eco il maestro Sergio Di Tullio che in questi mesi ha messo insieme il programma e coinvolto le palestre cittadine: “E’ stata dura ma oggi siamo qui, soddisfatti e orgogliosi. Abbiamo dato il premio come miglior pugile a Talisa per riconoscerle gli sforzi in questi mesi e la buona prova sul ring. Avere due professioniste per la prima volta è stato un altro record. Speriamo di migliorare ancora nel 2023.”