Tirreno Adriatico 2020, vince Yates. Ma è di 'super Ganna' la crono

Il britannico conquista la 50esima edizione. Ma il 24enne italiano si aggiudica la tappa finale dominando la cronometro di San Benedetto del Tronto

Simon Yates è il vincitore

Simon Yates è il vincitore

San Benedetto del Tronto, 14 settembre 2020 - All'ultima tappa di questa particolare Tirreno - Adriatico, spostata eccezionalmente a settembre, ad essere protagonista sono le lancette della cronometro che oltre a decretare il miglior cronomen, consegnano anche il Tridente di Nettuno al vincitore della corsa dei due mari.

Re indiscusso della crono è dunque Filippo Ganna, una vera freccia tricolore che ha divorato i km, blindando il suo primo posto. Campione del mondo dell'inseguimento individuale nel 2016, nel 2018, nel 2019 e nel 2020, bronzo ai Mondiali su strada 2019, solo per dirne alcuni, il 24enne Ganna è una vera eccellenza italiana. Nonostante il cognome, non è parente del grande Luigi che vinse il Giro d'Italia alla prima edizione del 1909 ma ha comunque un dna da vincente, ereditato dal padre, campione di canoa sprint che gareggiò alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984

A festeggiare nella classica di San Benedetto è anche Simon Yates che vincendo questa corsa dei due mari e alzando al cielo un tridente combattuto fino all'ultimo metro.  In classifica generale infatti, allo scoccare dell'ulltimo banco di prova, sono in sei racchiusi in un minuto, tenendo la corsa aperta fino all'ultimo km. Yates fa dunque sua questa classica a tappe, dopo aver vinto la classifica giovani al Tour de France 2017, la Vuelta nel 2018 e nello stesso anno tre tappe al Giro d'Italia vestendo la maglia rosa per diversi giorni in una lotta con Froome e Dumoulin. 

La  cronometro però non ha visto prendere il via Łukasz WIśniowski della CCC Team, con sintomi e positività al Covid. Anche il compagno Szymon Sajnok è stato ritirato dal team per precauzione. Tutto il team è stato sottoposto ai test rapidi e la negatività gli ha permesso di rimanere alla Tirreno. Baciata anche oggi dal Sole, la frazione è stata occasione anche per andare a sbirciare la vita delle squadre, soprattutto ora in tempo di Covid, inavvicinabile ma non così lontane dal contatto col pubblico che, senza assembrarsi, può comunque osservare i corridori.

È aggirandosi vicino al parcheggio dei bus che le squadre svelano alcuni dei loro segreti tecnici, come le lavatrici incastonate nei bus,  la preparazione delle speciali bici da crono ma anche quello dei ciclisti, tra chi sceglie i rulli pedalando a tutta con la musica nelle orecchie o sul percorso per conoscerne ogni minima insidia. Tra i più osservati dai curiosi ed appassionati sono Stati certamente il campione italiano crono Filippo Ganna e il campione del mondo di specialità Rohan Dennis, entrambi alla Ineos. Una cosa che si è notata subito è comunque la grande voglia dei ciclisti di risentire il pubblico e avere quel contatto che ora non ci può essere. Lo si nota nelle piccole cose come, in prova sul percorso, il rallentare di diversi corridori vedendo qualcuno fare foto e il sorriso rivolto a un pubblico che fino a poco tempo fa potevano avere vicino e che in più occasioni ha aiutato i ciclisti a fare la differenza. 

Il primo a far battere il ritmo è stato Matthias Grande (Israel)  che ha preso il via dalla pedana tra gli applausi del pubblico presente e crollato dai bellissimi colori del mare, a ricordare a tutti che in palio c'è il Tridente. Applausi anche per Ganna partito alle 13.39 volando letteralmente sui 10 km del percorso, divorato a una media di quasi 57 km/h è, in pratica, chiudendo la lizza per il primo posto già alle 13.49 con un tempo di 10'42,  battendo non solo il tempo di Campenaerts dell'anno scorso ma anche i record di Dennis e il tempo di un mostro sacro come Cancellara che nel 2016 fece 11'08. Poco dopo ecco i suoi diretti avversari con Campenaerts che si va a sistemare alle sue spallespalle.  Terzo posto per Rohan Dennis: alle cronometro ogni minimo errore si paga caro e il dazio stavolta è suo, prendendo in pieno alcune buche sull'asfalto rallentando la sua galoppata. Da segnalare, però, anche la bella prova di Mikkel Bjerg, tri-campione del Mondo Under 23 a cronometro. " Sono molto felice della mia performance anche perchè ho riportato l'Italia a vincere una tappa alla Tirreno-Adriatico - dice Ganna -. Mi dispiace per Thomas che ha chiuso secondo nella Generale, speriamo che riesca a fare qualcosa in più al Giro d'Italia”. 

Gli ultimi a prendere il via sono i big aprendo la  lotta per la maglia da leader che rimane sulle spalle di Yates per 17" ma vedendo un cambiamento alle sue spalle. La crono, infatti, non strizza l'occhio a Rafale Majka che scende al terzo posto, scavallato da Geraint Thomas. 

CLASSIFICA GENERALE

1 - Simon Yates (Mitchelton - Scott)

2 - Geraint Thomas (Team Ineos) at 17"

3 - Rafal Majka (Bora - Hansgrohe) at 29"

4 - Wilco Kelderman (Team Sunweb) at 56"

5 - Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team) at 58"

 

RISULTATO DI TAPPA

1 - Filippo Ganna (Team Ineos) - 10,1km in 10'42" alla media di 56.636kph

2 - Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling) a 18”

3 - Rohan Dennis (Team Ineos) a 26”

 

LE MAGLIE

Maglia Azzurra, leader della classifica generale, sponsorizzata da Gazprom - Simon Yates (Mitchelton - Scott)

Maglia Arancio, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Sportful - Pascal Ackermann (Bora - Hansgrohe)

Maglia Verde, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Enel - Hector Carretero (Movistar Team)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Sara Assicurazioni - Aleksandr Vlasov (Astana Pro Team).