Tour de France 2024 tappe, Rimini fa già festa per l'omaggio a Pantani

Le indiscrezioni sulle tappe vedono la partenza a Firenze e la Romagna protagonista. Nardella e Bonaccini: "La nostra candidatura c'è, non l'accordo"

Partenza in Danimarca per il Tour de France 2022, l'Italia sogna per l'edizione 2024

Partenza in Danimarca per il Tour de France 2022, l'Italia sogna per l'edizione 2024

Rimini, 8 giugno 2022  - Sono tanti anni che la Toscana cerca di avere la partenza del Tour de France, e ora con l'unione dell'Emilia Romagna e, secondo indiscrezioni anche del Piemonte, questo potrebbe diventare realtà. Era un sogno che Andrea Bartali, primogenito del campione Gino Bartali, aveva cercato di realizzare nel 2011 insieme all'allora sindaco di Firenze Matteo Renzi e con vice Nardella, per omaggiare il padre anche dela sua opera fatTa durante la II Guerra Mondiale salvando tante vite, ma con tanto dispiacere rimase soltanto un sogno.

Le due regioni insieme ci hanno riprovato un paio di anni fa con determinazione e unione di intenti, presentando un progetto che ha visto fortemente coinvolto anche Davide Cassani, ex ct della nazionale e presidente dell'Apt Emilia Romagna. Al momento sono uscite solo indiscrezioni sul tracciato e sulle città coinvolte ma la cosa certa è che esiste una candidatura per la gran partenza della Gran boucle e che la decisione del Tour de France dovrebbe arrivare molto presto, nel giro di qualche mese.

Sarà solo in quel momento che si avrà la certezza di questa prima volta storica in Italia. Nei giorni scorsi vi è stato anche un sopralluogo in diverse località italiane dei tecnici di Aso, la società organizzatrice del Tour che presto dovrà decidere tra Italia e altri candidati come l'Olanda.

La cosa certa è la candidatura di Toscana ed Emilia Romagna insieme vedendo quindi certo il coinvolgimento di Bologna e Firenze ma non è scontato siano nella stessa tappa. Molto forte infatti la gran partenza da Firenze coronando così Il sogno di Andrea Bartali, scomparso purtroppo qualche anno fa ma col grande desiderio di vedere il tour nella città toscana dedicato suo padre. Si parla di diverse tappe, il numero non è ancora stato confermato, ma anche la probabilità della Romagna è molto forte ricordando Pantani un nome che per la regione è forte e spendibile.

Sull’edizione 2024 in Italia, infatti, non è stata ratificata alcuna decisione ed è aperto il confronto con gli organizzatori della Grand Boucle. “Come noto, esiste la candidatura a ospitare il Tour de France 2024 in Emilia-Romagna e Toscana, ma questa è la sola cosa certa, ogni altra notizia non può trovare alcuna conferma ufficiale - dicono il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella - Stiamo lavorando per centrare un obiettivo che sarebbe storico. Un progetto serio, sul quale il confronto con gli organizzatori del Tour e il direttore Christian Prudhomme prosegue in modo proficuo, ma al momento non è stato chiuso alcun accordo e annunci senza fondamento rischiano di minare un evento che rappresenterebbe una straordinaria opportunità per il territorio e il Paese.L’auspicio è ovviamente quello di riuscire a portare qui il Tour de France, ma certo resta ancora molto da fare”.

Secondo indiscrezioni tutto questo dovrebbe avvenire da fine giugno 2024 per la 111a edizione del Tour. Si parlerebbe di una prima tappa che unirebbe Firenze a Rimini, la seconda con Cesenatico e arrivo a Bologna la terza nascerebbe da Modena per concludersi a Piacenza e la quarta nuovamente a Pinerolo per poi tornare in Francia.

Se queste località troveranno conferma tra qualche mese, sarebbe quindi un inizio di Tour dedicato a grandi campioni italiani a partire da Bartali e i campioni toscani per continuare con Pantani, , i ciclisti Emiliano Romagnoli, Bottecchia primo vincitore del tour e concludere con Coppi, in una sorta di rinnovo di quel passaggio di borraccia storico tra il Ginettaccio, Giusto tra le Nazioni, e il campionissimo.

"E' un grande onore - commenta a caldo il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad - e un grande omaggio a Pantani ospitare l'arrivo della prima tappa di questa edizione storica del Tour de France 2024. La passione per la bicicletta della nostra terra, il nostro impegno per lo sport e i grandi eventi prosegue". In questi anni, ricorda il primo cittadino, "abbiamo ospitato più volte il passaggio del Giro d'Italia perché il ciclismo è nel nostro dna e perché è una leva di promozione del territorio. Ci metteremo subito al tavolo di lavoro con la Regione Emilia Romagna per essere pronti al meglio per questo nuovo passaggio storico. È la prima volta nella sua storia ultracentenaria che il Tour sconfina in Romagna e che lo faccia nel nome del Pirata sublima tutto in una grande emozione. Proprio l'altro giorno Rimini ha deciso di dedicare un luogo speciale che unisce il mare alla collina alla memoria di Marco Pantani. Oggi questa notizia. Contentezza e commozione diventano adesso un tutt'uno".