Terremoto Turchia Siria, solidarietà dall’Emilia-Romagna. Bonaccini: “Vicini alle popolazioni colpite”

La Cei stanzia 500mila euro. Muzzarelli: “Modena pronta a collaborare”

Bologna, 6 febbraio 2023 – Due disastrose scosse di terremoto in Turchia e Siria – una questa notte con una magnitudo di 7.9 e un’altra in mattinata di 7.8 – hanno devastato il territorio e hanno provocato migliaia di morti. Il bilancio è ancora provvisorio, ma è chiaro che la situazione è tragica con edifici crollati, intere città devastate e persone sotto le macerie. 

Il governatore e candidato alla segreteria Pd, Stefano Bonaccini, ha espresso la propria vicinanza alla popolazione colpita dalla tragedia. "Le notizie che giungono in queste ore da Turchia e Siria sono drammatiche. L'Emilia-Romagna si stringe alle comunità colpite questa notte dal terremoto devastante ed è a disposizione del sistema nazionale di Protezione civile per sostenere le popolazioni colpite", ha scritto su Twitter.

Anche l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, card. Matteo Zuppi, ha espresso profondo cordoglio, ma soprattutto ha parlato della possibilità di aiutare la Turchia con solidarietà. “A nome della Chiesa che è in Italia esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla popolazione provata da questo tragico evento, assicurando preghiere per le vittime, i loro familiari e i feriti. Mentre ci stringiamo a quanti sono stati colpiti da questa calamità, auspichiamo che la macchina della solidarietà internazionale si metta subito in moto per garantire una rapida ricostruzione”, ha affermato il cardinale.

Cei: 500mila euro come primo aiuto

La Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato 500mila euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del violento terremoto.

Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con le Caritas locali e la rete internazionale per offrire aiuto e sostegno. Il direttore, don Marco Pagniello, fa appello a "un'attenzione solidale da parte di tutti verso aree del mondo già segnate da conflitti dimenticati e da povertà estrema”.

Il messaggio di solidarietà del Sindaco di Modena

“Pronti a collaborare per interventi di aiuto", è il messaggio del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. “Le notizie che arrivano dall’area del terremoto – sottolinea Muzzarelli – sono drammatiche e Modena, come sempre in questi casi, è pronta a collaborare con le autorità nazionale per interventi di aiuto e solidarietà”.

Il Sindaco ricorda come in città sia presenta una comunità turca molto attiva, che conta oltre 500 cittadini, e che attualmente vivono a Modena anche una trentina di siriani.

Sono 88, inoltre, i cittadini originari della Turchia che hanno acquisito la cittadinanza italiana.