Aviaria Veneto, scoppia un focolaio nel Trevigiano: 700 animali da abbattere

I casi di influenza sono stati accertati in un allevamento di Silea, l'Ulss 2 ha già emesso l'ordinanza per l'abbattimento dei capi. Appello agli allevatori: "Segnalate le morti anomali"

I campionamenti negli allevamenti

I campionamenti negli allevamenti

Treviso, 22 settembre 2022 – Scoppia un focolaio di influenza aviaria nel Trevigiano, 700 animali da abbattere in un allevamento di Silea. La prima ordinanza è già stata firmata dall’Ulss 2, presto il governatore Luca Zaia ne siglerà un’altra con le misure da adottare nelle zone più critiche.

L'Unità di crisi della Regione lancia un appello ai proprietari di allevamenti, anche piccoli o a conduzione familiare, nel raggio di 10 chilometri dal focolaio: “Segnalare immediatamente l'eventuale mortalità anomala di animali ai veterinari dell'Ulss, che provvederanno alle analisi del caso”.

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Due ordinanze: cosa succede ora

Alla luce dei campionamenti eseguiti dall'Istituto zooprofilattico delle Venezie, che oggi hanno dato esito positivo per influenza aviaria ad alta patogenicità in un allevamento della cittadina trevigiana di Silea si è riunita l'Unità di Crisi regionale, con l'Ulss 2 Marca Trevigiana e lo Zooprofilattico. L'Ulss 2 ha emanato l'ordinanza di abbattimento degli animali e individuato la ditta incaricata.

È inoltre in corso di predisposizione un'ordinanza del presidente della Regione, Luca Zaia, in cui verranno assunte varie misure nella zona di protezione (entro 3 chilometri dal focolaio) e in quella di sorveglianza (fino a 10 chilometri).