Belluno, bimbo di 2 anni morto a Longarone: indagato il padre

Il piccolo è stato male dopo la mattina al parco con il papà, inutile la corsa in ospedale. Mercoledì il pm conferirà l'autopsia al medico legale

Ambulanza

Ambulanza

Longarone (Belluno), 31 lugli 2022 - È indagato per omicidio colposo Diego Feltrin, 41 anni, boscaiolo di Codissago di Longarone (Belluno), padre di Nicolò, due anni, morto giovedì all'ospedale di Pieve di Cadore.  Il bambino era arrivato al pronto soccorso con insufficienza respiratoria e battito cardiaco rallentato. Ai medici il padre aveva raccontato che Nicolò aveva mangiato qualcosa di strano, una sostanza marrone che gli aveva subito tolto di bocca, nel parco sotto casa. 

La Procura precisa che l'iscrizione dell'uomo nel registro degli indagati è un atto dovuto in attesa che lo stesso pm Simone Marcon conferisca mercoledì l'incarico dell'autopsia al medico legale Antonello Cirnelli.  In quella occasione anche il padre, rappresentato dal legale bellunese Mauro Gasperin, potrà nominare un consulente legale di fiducia. "Non so davvero cosa possa essere successo - ripete il genitore - non riesco nemmeno a guardare la foto del mio bambino".  

Cosa è successo?

Nicolò giovedì mattina era con il papà  al parco. Finiti i giochi i due sono tornati a casa. Poche ore dopo il bambino ha iniziato a stare male, da qui la corsa in ospedale dove Nicolò viene visitato in codice rosso. Poi è la cronaca dei tentativi dei sanitari di strapparlo alla morte.

Secondo il racconto del papà Diego al parco il bimbo avrebbe potuto aver ingerito qualcosa. Sulla sua bocca aveva notato del terriccio, un particolare che potrebbe essere in realtà la chiave della morte di Nicolò, l'ipotesi è che abbia ingoiato qualche veleno raccolto da terra. Dubbio che gli esami tossicologici potranno chiarire.

Sul fatto indagano i  carabinieri del comando provinciale di Belluno. La famiglia Feltrin è conosciuta a Longarone. Papà Diego lavora come boscaiolo, la mamma invece lavora in un’azienda che confeziona pasti per le mense. Un passato senza ombre, una famiglia tranquilla.