Covid Veneto, oggi 20 dicembre: sono 2.304 i nuovi contagi e cinque i decessi

Calano contagi e tamponi, crescono i ricoveri. Zaia: “Quando il virus circola servono i tamponi rapidi”. Monoclonali: 4.653 pazienti Veneti inseriti nei registri

Bollettino Covid Veneto, 20 dicembre 2021

Bollettino Covid Veneto, 20 dicembre 2021

Venezia, 20 dicembre 2021 - Flessione del numero di nuovi casi di Covid19 in Veneto, come spesso accade di lunedì con il calo dei tamponi eseguiti nel fine settimana. Il report della Regione Veneto oggi 20 dicembre parla infatti di 2.304 nuovi casi nelle 24 ore a fronte di 13.809 tamponi molecolari e 27.101 antigenici, 3.442 il dato di ieri 19 dicembre a fronte di 19.222 tamponi molecolari e 68.912 antigenici. Treviso e Padova le province più colpite.

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Bollettino Covid Veneto, 20 dicembre 2021
Bollettino Covid Veneto, 20 dicembre 2021

Sono oltre 61mila persone attualmente in isolamento, per l’esattezza sono 61.404. Sono 19 invece i nuovi ricoveri negli ospedali continua l'aumento di ricoverati, che oggi sono 1.119 in area medica (+10) e 167 in terapia intensiva (+9). Cinque i decessi.

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La mappa dei contagi nelle province del Veneto

Continua a correre il virus a Treviso e provincia, nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 589, il numero degli attuali positivi sale a 12.092 unità. Segue Padova con 458 nuovi casi e un totale di 13.226 positivi. Nella città metropolitana di Venezia ci sono 387 nuove infezioni e un totale di 10.484 positivi nell’intero bacino metropolitano. Sono 362 i nuovi contagi a Vicenza per un totale di 10.872 positivi. A Verona sono 333 i nuovi casi, il numero complessivo dei positivi nella provincia è di 8.358 unità. Sono 92 le persone infettate a Rovigo nell’ultima giornata e 54 a Belluno, per un totale rispettivamente di attuali positivi di 1.693 e 1.286. Covid Veneto, 21 dicembre, 4700 contagiati e 1300 ricoverati di cui 167 in rianimazione

Zaia: “Servono i tamponi rapidi”

''Le immagini di Trento sono la prova di quello che io annunciavo mesi fa. Noi siamo stati i primi a presentare il cosiddetto tampone fai da te. Se avessimo continuato a insistere su quella via oggi potremmo dire ai cittadini che l'autosomministrazione in azienda potrebbe essere una realtà. E' impensabile che con le strutture pubbliche, oltre ai privati, si riesca a dare risposte oltre questi livelli qua. E lo dice la Regione che fa più tamponi a livello nazionale, noi arriviamo a 140-160mila ma oltre non vai''. Lo dice il governatore del Veneto, Luca Zaia a 'Mattino Cinque' commentando le nuove ipotesi al vaglio per contenere i contagi, come quella di fare il tampone per i grandi eventi, su cui aggiunge: Queste sono tutte scelte di sanità pubblica, cercheremo di capire quali saranno le indicazioni del comitato tecnico scientifico''.

Vaccino, il 78% dei Veneti ha avuto almeno una dose 

Sono 39.120 le dosi di vaccino contro il Covid somministrate ieri in Veneto. Di queste, 2.583 sono prime dosi, 1.815 sono seconde dosi e 34.722 sono terze dosi. Ad oggi, quindi, il 78,2% della popolazione residente ha ricevuto almeno una dose, il 76,5% ha ricevuto anche la seconda e il 26,5% ha ricevuto anche la terza. Percentuali che, se si considera solo la platea vaccinabile, salgono rispettivamente all'86,7%, all'84,9% e al 29,4%. Il 10% dei bambini  tra i 5 e i 10 anni ha prenotato la somministrazione della prima dose, mentre l'1,7% ha già ricevuto la prima dose.

Monoclonali: trattati 4.653 pazienti in Veneto

Sono stati finora 23.578, in Italia, i pazienti Covid iscritti nei registri di monitoraggio degli anticorpi monoclonali, farmaci destinati a soggetti a rischio di Covid-19 severo, ma con recente insorgenza della malattia. Il numero di prescrizioni dal 10 al 16 dicembre, è stato di 2.608, con una crescita di circa il 37% rispetto alle 1.917 della settimana precedente, un aumento andato di pari passo con quello dei contagi. È quanto emerge dal 37mo Report settimanale dell'Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) sugli anticorpi monoclonali per Covid-19. Continuano a crescere, e sono arrivate a 225, nelle 21 Regioni e Province autonome, le strutture che prescrivono questi anticorpi che vengono attualmente somministrati in day hospital tramite infusione.

Il Veneto resta in cima alla classifica del numero di pazienti inseriti finora nei registri: 4.653 rispetto al totale di 23.578 da marzo 2021. A seguirlo, il Lazio con 3.451 pazienti, Toscana con 2.895, Lombardia (1.666) e Campania (1.530). Agli ultimi posti ci sono Molise e Provincia autonoma di Bolzano, rispettivamente a quota 40 e 38. La maggior parte dei pazienti (12.264) ha ricevuto la combinazione di casirivimab-imdevimab, seguita dal mix bamlanivimab-etesevimab (10.230). È infine iniziata (con 261 dosi in tre settimane), la somministrazione di sotrovimab.