Covid in Veneto, bollettino 25 dicembre: 2.913 nuovi casi e nove vittime

Prosegue la discesa della curva delle persone attualmente positive sotto quota 60mila. Giù anche i ricoverati in area non critica. Influenza stagionale: 62.818 nell'ultima settimana

Venezia, 25 dicembre 2022 - Natale con meno contagi Covid ma tanta influenza stagionale. Sono 2.913 i nuovi casi di Covid-19, e 9 le vittime registrate nelle ultime 24 ore in Veneto, con in totale 2.630.808 contagi da inizio pandemia e 16.253 vittime. 

Febbre, tra i sintomi dell'influenza stagionale
Febbre, tra i sintomi dell'influenza stagionale

Scende ancora la curva degli attuali positivi al virus sono 59.758, 1.291 in meno rispetto al giorno prima (qui il bollettino del 24 dicembre). Negli ospedali cala il numero di ricoverati in area non critica - 21 per un totale di 1.540 pazienti, salgono invece in terapia intensiva +3 pari a un totale di 68. 

Influenza stagionale e Covid

Nell'ultima settimana in Veneto sono 62.818 (contro i 68.013 della scorsa) i casi stimati di  influenza stagionale per un totale complessivo da inizio stagione stimato di 405.453. Il dato è riportato nel report del sistema di sorveglianza epidemiologica del contagio nell'ambito della rete Influnet. L'incidenza generale è pari a 12,94 casi per mille abitanti, contro i 14,01 casi per mille abitanti della scorsa settimana.  

"L'incidenza dell' influenza resta ancora a valori molti alti - commentano i tecnici della Direzione regionale Prevenzione - anche se si conferma un iniziale calo, che risulta più marcato per le classi di età pediatriche, mentre l'incidenza resta pressoché stabile rispetto alla settimana precedente nelle fasce di età adulte e anziane. Per tale ragione è necessario mantenere massima attenzione alle misure di prevenzione e di igiene respiratoria per tutelare in particolare la salute delle persone anziane e di quelle più fragili. Nelle prossime settimane sarà possibile valutare se il calo dell'incidenza proseguirà in maniera significativa o se si rimarrà su valori sostenuti per un periodo di tempo prolungato"".  

La fascia di età più colpita è quella dei bambini da 0 a 4 anni con 36,67 casi per mille, seguita da quella tra i 5 e i 14 anni con 16,93 casi per mille. Incidenza inferiore tra i cittadini tra i 15 e i 64 anni che fanno registrare 11,22 casi per mille, di molto inferiore in quelli con più di 65 anni con 4,44.