Covid Veneto, il bollettino 14 marzo: giù i nuovi casi oggi sotto quota 2000, 17 decessi

Calano lievemente i ricoveri nelle aree non critiche, stabili le terapie intensive. Campagna vaccinale al palo: 2.172 le somministrazioni effettuate ieri, di cui 74 prime dosi

Bollettino Covid Veneto, 14 marzo 2022

Bollettino Covid Veneto, 14 marzo 2022

Venezia, 14 marzo 2022 - Sono 1750 gli ultimi positivi al Coronavirus registrati in Veneto, la metà dei casi rispetto al giorno precedente (3.870 i casi di ieri 13 marzo, qui il bollettino), un dato che risente del calo dei tamponi eseguiti nel fine settimana. In aumento gli attuali positivi della regione che sono a 52.812  (52.744 ieri). 

Non sembra incidere sulle ospedalizzazioni la nuova variante, sono infatti in lieve diminuzione dei ricoveri 769, tre pazienti in meno nelle aree non critiche e stabili le  terapie intensive dove sono 61 i pazienti attualmente ricoverati. Diciassette i decessi delle ultime 24 ore.

Bollettino Covid Veneto, 14 marzo 2022
Bollettino Covid Veneto, 14 marzo 2022

La mappa dei contagi

Precipitano sotto quota 2mila i nuovi positivi, per la precisione sono 1.750 i casi segnalati nell'ultimo bollettino regionale. La fotografia nelle province:  Città metropolitana di Venezia conta 400 nuovi casi di positività al coronavirus, qualche caso in meno si registra a Padova dove i nuovi positivi sono 378. Sono 318 i casi delle ultime 24 ore registrati a Treviso, mentre sono 250 a Vicenza. Sempre nelle ultime 24 ore a Verona sono stati 252 i tamponi risultati positivi, a Belluno 25 e 82 a Rovigo.

Campagna vaccinale al palo

In netto raffreddamento la somministrazione dei vaccini, sono stata appena 2.172 (contro le 9.355 di ieri) le dosi somministrate ieri 14 febbraio in Veneto, delle quali 74 (309 il giorno prima) prime dosi e 1.666 (7.818 il giorno prima) dosi booster, l'81,6% dei veneti ha completato il ciclo vaccinale.  

Dati Agenas: ricoveri e intensive in Italia al 13% e 6%, un anno fa erano al 35% e 31%

È ferma al 13%, a livello giornaliero in Italia, l'occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri di area non critica da parte di pazienti con Covid-19, anche se vede picchi in alcune regioni, come la Calabria, dove torna al 28%. Esattamente un anno fa, nel nostro Paese, continuava ancora a salire, toccando il 35%. È anche stabile, al 6%, l'occupazione delle terapie intensive, che un anno fa vedeva, invece, un trend giornaliero in crescita arrivando a quota 31%. Lo indicano i dati del monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati al 9 marzo 2022, confrontati con quelli del 9 marzo 2021.

Nel dettaglio in Veneto il tasso di occupazione dei posti letto è stabile all'8%, cala al 3% l'occupazione di posti letto in terapia intensiva, stabile nei reparti di area medica (detta 'non critica') al 7%.