Covid oggi in Veneto, bollettino del 20 maggio: 2.191 nuovi casi, 6 vittime

Migliorano le aree mediche e le terapie intensive con nessun nuovo ingresso nelle ultime 24 ore. Dal 24 maggio il Consiglio Veneto torna "con cautela" a riunirsi in presenza al 100%

Bollettino  Covid Veneto 20 maggio 2022

Bollettino Covid Veneto 20 maggio 2022

Venezia, 20 maggio 2022 - Prosegue la discesa della curva epidemiologica in Veneto. Nelle ultime 24 ore nella regione sono stati individuati 2.191 nuovi casi di Covid (2.567 il dato di ieri, qui il bollettino del 19 maggio). Le persone attualmente positive sono complessivamente 42.323.

Bollettino  Covid Veneto 20 maggio 2022
Bollettino Covid Veneto 20 maggio 2022

Schiarite anche sul fronte degli ospedali dove sono 699 (-3) i pazienti ricoverati per Covid in area medica, di cui 420 ancora positivi, mentre i pazienti in terapia intensiva sono 37 (-3), di cui 20 ancora positivi.

Sei i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che porta il totale delle vittime per Covid a 14.632 da inizio pademia. 

La mappa dei contagi

La quota dei nuovi positivi scende sotto 500 unità in tutte le province venete. Il dettaglio. A Padova sono 446 i nuovi casi e 6.661 i positivi attuali, segue Verona con 406 contagi e 6.162 positivi in totale. Treviso conta 366 nuovi casi e 5.946 attuali positivi. Viaggiano allineate Vicenza con 358 casi e Venezia con 357, i positivi attuali sono rispettivamente 7.598 e 5.631. Rovigo registra 109 casi nelle ultime 24 ore (1.570), Belluno 71 (1.101). 

Il Consiglio Veneto torna in presenza al 100%

Il segno della morsa dei contagi che si allenta si conferma anche nel ritorno della politica nei luoghi istituzionali. Il consiglio regionale abbandona le assemblee in modalità mista e torna per tutti in presenza seppur con tutte le precauzioni dei tempi. "La prossima seduta del Consiglio regionale, martedì 24 maggio, vedrà il ritorno di tutti i consiglieri in aula consiliare a palazzo Ferro-Fini". L'annuncio viene dal presidente del Consiglio Roberto Ciambetti. L'ultima seduta svolta con tutti i Consiglieri presenti in aula fu quella del 16 novembre scorso. 

"Non abbiamo mai interrotto l'attività del Consiglio, né nella scorsa come nell'attuale legislatura - ricorda Ciambetti -: nell'autunno scorso, a seguito dell'aumento dei contagi da Sars-Cov-2, in via prudenziale si decise di svolgere le sedute in modalità mista, per assicurare il distanziamento fisico in aula, con una parte dei consiglieri che seguivano i lavori, con possibilità di intervento e di voto nella massima sicurezza grazie ad una speciale piattaforma informatica, dai loro uffici a palazzo Ferro Fini" .

"Oggi, questa cautela, considerato il quadro epidemiologico e le disposizioni vigenti, viene meno: ritorniamo in aula pur con delle precauzioni - spiega il presidente dell'assemblea legislativa veneta - I consiglieri, e quanti accederanno all'aula , dovranno effettuare il tampone anti-Covid ed indossare le mascherine Fp2 mentre periodicamente durante la giornata dei lavori assicureremo il ricambio d'aria della sala consiliare come la sua sanificazione. Eventuali colleghi sottoposti a quarantena potranno comunque seguire i lavori da remoto".