Covid in Veneto, il bollettino oggi 30 gennaio 2022: 11.233 i nuovi contagi, 13 le vittime

Rallenta la corsa del virus, fra le province più colpite Vicenza e Verona. Scende l'occupazione delle terapie intensive al 16%

Venezia, 30 gennaio 2022 – Più marcata oggi la discesa della curva dei contagi in Veneto, a fronte anche del minor numero dei tamponi eseguiti nel fine settimana. Sono 11.233 (-4.398) i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore, mentre le vittime del Coronavirus sono 13 (qui i dati di ieri 29 gennaio).

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Bollettino Covid Veneto 30 gennaio 2022
Bollettino Covid Veneto 30 gennaio 2022

Fra le province più colpite il bollettino odierno registra Vicenza e Verona, rispettivamente con 2.280 e 2.086 casi. A Padova sono 1.981 i nuovi positivi, a Venezia 1.897, mentre a Treviso 1.895. Numeri decisamente più contenuti a Belluno e Rovigo con 418 e 417 nuovi contagi.

Da inizio pandemia i positivi salgono a quota 1.146.230, mentre i decessi raggiungono 13.146 unità. Gli attualmente positivi mostrano numeri in discesa, sono 250.755 (-2.617) i Veneti in quarantena.

Si registra infine un'ulteriore discesa dei dati ospedalieri, con 1.759 ricoveri in area medica (-20) anche se si registra un lieve rialzo,185 (+3) in terapia intensiva.

Positivi al covid e vaccino: quando fare le dosi successive

Il punto sulla campagna vaccinale 

Sono 10.359.740 le dosi di vaccino inoculate sino a ieri in Veneto. Nella sola giornata di sabato 29 gennaio sono state effettuate 43.064 vaccinazioni. Si tratta di 2.331 prime dosi (3.214.599 il totale), 5.948 cicli completi (4.362.108) e 34.785 booster (2.783.033). La popolazione residente con almeno una dose è pari all'81,8%, quella con il ciclo completo è il 79,5% e quella che ha avuto la dose booster il 56,4%.

I dati Agenas sulle ospedalizzazioni

Aumenti in 5 regioni. Stabili le aree non critiche Covid al 30%. Scende l'occupazione delle terapie intensive dei malati Covid in 11 Regioni e il valore medio nazionale passa al 16% con la riduzione di un punto percentuale. Stabili invece i reparti non critici fermi al 30% secondo i dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) aggiornati a ieri.

In miglioramento le occupazioni nelle terapie intensive in Veneto -1% (ora 16%). Fra le altre regioni ci sono Abruzzo (-2% ora al 20% di occupazione), Basilicata (-2% ora al 6%), Campania (-1% ora 11%), Emilia Romagna (-1 16%), Liguria (-1%, 17%), Bolzano (-1% 11%), Trento (-1% 27%), Piemonte (-2% 19%), Puglia (-1% ora 12%), Toscana (-1%, ora 19%).

Salgono le occupazioni in Calabria (+1 16%),Fvg (+2% 24%), Marche (+2, 24%) VdA (+3% 21%) e Umbria (+2% 9%)