Veneto, Confindustria punta sulle città d'arte: "Chiave di ripartenza per il turismo"

"Bisogna ripartire dai centri storici per un turismo qualitativo e sostenibile", spiega il presidente di Confindustria Venezia e Rovigo, Salvatore Pisani. A Venezia, occupazione al 40% rispetto ai livelli del 2019

Offerta culturale per la ripartenza del turismo

Offerta culturale per la ripartenza del turismo

Venezia, 27 luglio 2021 – Cultura chiave di ripartenza del turismo a Venezia, Padova e in tutte le città d'arte del territorio, fondamentali per la ripartenza del settore. Ne è convinto il presidente della sezione turismo di Confindustria Venezia e Rovigo, Salvatore Pisani, che a conclusione del primo anno del suo mandato traccia un quadro della situazione.

"Bisogna ripartire dai centri storici per un turismo qualitativo e sostenibile", spiega Pisani. A Venezia l'occupazione media delle camere oscilla tra il 30% e il 40% rispetto ai livelli 2019, con la terraferma che vede un calo di un ulteriore 10% circa. Le cose vanno invece meglio nelle località balneari, un po' lungo tutto la costa, da Jesolo ad Albarella, provincia di Rovigo.

"L'inaugurazione della Biennale Architettura, il Salone Nautico e la fine delle restrizioni hanno dato il via ad una ripartenza generale del settore che, seppure altalenante, induce all'ottimismo”, è il quadro tracciato da Pisani, che aggiunge: “Il progressivo incremento dei voli su Venezia e il graduale ripristino dei trasporti hanno avuto un ruolo chiave. L'occupazione nelle strutture alberghiere della città lagunare è ancora lontana dai livelli medi del 2019 – aggiunge –. Le prenotazioni nelle località balneari e soprattutto nei resort, invece, stanno registrando performance superiori alle aspettative, trainate dall'effetto post lockdown. In questo contesto, il Green Pass rappresenta uno strumento in grado di garantire la sicurezza sia degli operatori che degli ospiti, incentivandone la mobilità".

Confindustria è punta sulla qualità dell'offerta culturale e sulla sostenibilità

Tra le proposte messe sul piatto, un'ipotesi di accordo con i principali musei veneziani per gli ospiti delle strutture associate a Confindustria che “potranno accedere ai musei senza fare la normale fila per acquistare il biglietto e con la garanzia di trovare sempre posti disponibili”, spiega Salvatore Pisani. Un altro filone seguito dall'associazione sarà quello del turismo congressuale. "Ci siamo già messi a disposizione del G20, oltre che del Salone Nautico e della Biennale", ricorda Pisani, che sottolinea l'impegno per la realizzazione di un convegno internazionale sulla moda sostenibile, che dal prossimo anno dovrebbe diventare un appuntamento annuale veneziano, e l'attivazione di un Convention bureau a Rovigo, a cui seguirà presto la ricostituzione del Convention bureau a Venezia. Infine, Pisani sottolinea la collaborazione con la Veneto Film Commission, che “prevede che Confindustria favorisca le produzioni cinematografiche e televisive aiutando a trovare location e fornendo beni, ospitalità e servizi”.

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