Covid Veneto, 609 nuovi casi, Zaia: "Focolaio in una colonia, contagiati 10 bambini"

I ricoverati sono 229 (+19): "Siamo un po' preoccupati" - ha detto il Governatore, auspicando che il picco si fermi "entro fine agosto". Il Covid costato "1 miliardo di euro"

Luca Zaia in conferenza stampa (foto di repertorio)

Luca Zaia in conferenza stampa (foto di repertorio)

Veneto, 10 agosto 2021 - "Nelle ultime 24 ore, in Veneto, si sono registrati 604 nuovi casi di positività al Coronavirus". Lo ha annunciato il presidente della Regione, Luca Zaia, nel corso di una conferenza stampa convocata presso Palazzo Balbi a Venezia. "Considerando i 48 mila tamponi effettuati - ha sottolineato Zaia -, si tratta di un'incidenza alla positività pari all'1,26%". I casi ieri erano stati 425, per cui c'è stato un aumento di 179 contagiati in più nelle ultime 24 ore. In Veneto, ha aggiunto il Governatore, si nota un "timido, lento, inesorabile incremento dei ricoverati, passati da 206 a 208, 210 e adesso a 229. Siamo ancora a un 2% di riempimento di terapie intensive e aree non critiche ma siamo un po' preoccupati. Speriamo di scollinare, gli esperti ci dicono che si dovrebbe arrivare al giro di boa tra metà e fine agosto". Dei 229 ricoverati a causa del Covid-19, in area non critica sono 206 mentre in terapia intensiva sono 23. Zaia ha dichiarato che "quasi il 70% dei ricoverati non è vaccinato", percentuale che sfiora la totalità per le persone in terapia intensiva.

Focolaio in un colonia: 10 ragazzi positivi su 60

"Di cluster ne abbiamo sempre, soprattutto nella fascia d'età tra 14 e 29 anni" - ha aggiunto Zaia, parlando del focolaio trovato in queste ore a Caorle (Venezia) in una colonia estiva. "C'erano una sessantina di ragazzi e già 10 ospiti erano positivi - ha spiegato - quindi il direttore sanitario ha chiuso tutto e tutti sono già rientrati a casa o sono in fase di rientro".

Appello per le vaccinazioni tra gli operatori scolastici

"Noi vogliamo la scuola riaperta in presenza, mantenere in vita la dad sapendo che si può fare in presenza secondo me non fa bene. Questo è un diritto degli studenti - ha aggiunto Zaia -. L'82% degli operatori scolastici è vaccinato. L'unica cosa che possiamo fare sono degli appelli, perché se vogliamo mettere in sicurezza la scuola dobbiamo chiedere questo sacrificio".

Il progetto 'scuole sentinella'

"Stiamo andando avanti con la validazione dei tamponi salivari da usare nelle scuole - ha aggiunto Luca Zaia -. La nostra sfida è quella di poter usare un test ancora meno invasivo di quello nasale per le scuole sentinella e anche il generale Figliuolo ha chiesto di visionare il progetto del Veneto sapendo che abbiamo già iniziato il progetto "scuole sentinella" prima della chiusura estiva". Il progetto riguarderà le scuole medie e superiori ma vista la scarsa invasività del tampone salivare, nel caso in cui questo dovesse entrare a regime, potrebbe riguardare anche le scuole elementari. "Di certo noi la scuola la vogliamo in presenza e ci stiamo battendo perché possa essere in presenza" ha poi concluso.

Il Covid in Veneto costato 1 miliardo di euro

"Il costo del Covid in Veneto, pensando a tutta la partita, raggiunge 1 miliardo di euro o ci andiamo molto vicini - ha concluso Zaia -. Basti pensare ai dispositivi, ai camion che abbiamo acquistato con tutti i dispositivi. Queste sono attività che abbiamo fatto per dare servizi ai cittadini".